L’autore di best seller Valerio Massimo Manfredi, il giornalista
sportivo Marino Bartoletti, la scrittrice campionessa di vendite
Cristina Caboni e lo scienziato di Gavoi Marco Buttu: si chiude
domenica 20 ottobre nel segno dei grandi nomi della narrativa e del
giornalismo italiano la diciottesima edizione della Mostra regionale
del Libro in Sardegna di Macomer, voluta dall’Assessorato regionale
della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e
Sport, e organizzata dal Comune di Macomer insieme al Centro Servizi
Culturali Unla, a Verbavoglio Libreria Emmepi e alla Biblioteca
Comunale. Sarà una giornata conclusiva ricca di eventi, con Pier Luigi
Cherchi che presenterà “Quando Nietzsche e Marx si davano la mano” e
la conclusione della rassegna cinematografica sulla Sardegna
organizzata dal Centro Servizi Culturali Unla e che proporrà il film
“Juke box al carbone” di Daniele Arcae Andrea Murgia.
Infine le mostre: ben sette. A Casa Attene il progetto fotografico sui
centenari di Daniela Zedda “Quanta strada nei miei sandali”, al
Padiglione Filigosa i ritratti del fotografo Simone Sechi nel suo “365
Portrait Project”, al Centro Polifunzionale “L'arte di raccontare con
le immagini” di Maurizio Quarello e la mostra sulla Veneretta di
Macomer. E ancora, foto d’epoca di Macomer e ottanta documenti di
epigrafia nuragica a Casa Murenu, “150 anni e più: l’arte del costume
in Sardegna” al Museo Etnografico “Le arti antiche”, e nella sede
della Pro Loco la personale della pittrice Stefania Pretti.
L’ultima giornata della diciottesima edizione della Mostra del Libro
di Macomer si aprirà alle 9 al Centro Polifunzionale con il Bibliobus
che proporrà letture e laboratori per i più piccoli.
Annullato per una improvvisa indisponibilità dell’autrice l’incontro
con Barbara Baraldi, i programma delle presentazioni si aprirà alle 11
con uno dei nomi più attesi della Mostra: Cristina Caboni. Dopo il
suo primo romanzo, pubblicato nel 2014, il suo successo non conosce
più confini. Tradotta in oltre venti paesi, l’autrice sarda dialogherà
con Roberto Putzulu e presenterà a Macomer il suo ultimo romanzo “La
casa degli specchi” (Garzanti), una storia ambientata in una villa a
Positano, dove la giovane Milena scopre una stanza segreta e in essa
il misterioso passato della nonna, attrice negli anni della Dolce
Vita.
Il programma del pomeriggio al Centro Polifunzionale si aprirà alle 16
con la premiazione dell’estemporanea di pittura “Finestre di storia su
Macomer”.
Alle 17 il via alle presentazioni con l’incontro con Pier Luigi
Cherchi (in dialogo con Mariolina Cossedu) sul libro “Quando Nietzsche
e Marx si davano la mano” (Edes).
È il diario di un amore impossibile
tra un giovane neofascista e una ragazzina dell'estrema sinistra,
sullo sfondo delle lotte politiche nella Sassari primi anni 70.
Professore ordinario di ginecologia e ostetricia all’Università di
Sassari, Cherchi da tempo scandaglia l’universo sociale degli anni 60
e 70, attento soprattutto ai costumi e alle rivoluzioni musicali che
hanno segnato quell’epoca.
L'altopiano antartico è il luogo più estremo al mondo: una distesa
ghiacciata e sconfinata dove le temperature scendono anche sotto gli
ottanta gradi. Qui ha vissuto per un anno nella base italo-francese di
Concordia il ricercatore di Gavoi Marco Buttu, che ha affidato al
libro “Marte bianco. Nel cuore dell’Antartide” le emozioni di
quell’esperienza definita “ai confini della vita”. Un racconto
affascinante che, edito da Lswr, fonde avventura, scienza e crescita
interiore, restituendoci un messaggio di speranza e di fiducia
nell'uomo. Appuntamento alle 18 al Centro Polifunzionale, per un
incontro in cui Buttu dialogherà con Salvatore Bellai.
Sempre alle 18, ma al Centro Servizi Culturali al Padiglione Filigosa
delle Ex Caserme Mura, ultimo appuntamento con la rassegna
cinematografica curata dal Centro Servizi Culturali Unla. “Juke box al
carbone” è il titolo del film di Daniele Arca e Andrea Murgia che
racconta i mutamenti sociali nel Sulcis degli anni 60. Insieme agli
autori interverrà il direttore dell’Umanitaria di Carbonia Paolo
Serra.
La conclusione della Mostra sarà affidata a due grandi nomi della
narrativa e del giornalismo italiano. Alle 19 appuntamento al Centro
Polifunzionale con Valerio Massimo Manfredi che, intervistato da Vito
Biolchini, presenterà il suo romanzo “Quinto comandamento”, edito da
Mondadori. Sono dodici milioni le copie vendute nel mondo da questo
straordinario autore che alla Mostra racconterà la storia vera che ha
ispirato il suo romanzo e ambientata in un’Africa dilaniata dalle
guerre scatenate dalle multinazionali, dove un padre missionario
italiano si trasforma in capo militare. Ma Manfredi è l’autore che ha
raccontato l’epica del mondo antico, con romanzi di straordinario
successo internazionale che, come nel caso del libro “L’ultima
legione”, sono stati trasposti per il grande schermo in importanti
produzioni cinematografiche.
Alle 21 a chiudere al Centro Polifunzionale la diciottesima edizione
della Mostra del Libro di Macomer sarà Marino Bartoletti che
presenterà il suo libro “Le squadre dei sogni. Il cuore sul
prato”(Gallucci editore), un racconto per ragazzi che parla di sport e
dei suoi valori, di amicizia e integrazione. Ma, in dialogo con Andrea
Contini, Bartoletti racconterà anche la sua straordinaria carriera che
lo ha portato ad essere uno dei più celebri e amati giornalisti
italiani. Ha infatti condotto e spesso ideato trasmissioni televisive
storiche come “Il processo del lunedì”, “La Domenica Sportiva”,
“Pressing” e “Quelli che il calcio”. È stato direttore del Guerin
Sportivo e commentatore di tante edizioni del Giro d’Italia, della
Champions League, dei Campionati europei e mondiali di calcio e dei
Giochi olimpici.