Quattro giorni di presentazioni e dibattiti per raccontare attraverso
i libri e i grandi nomi della narrativa sarda e nazionale “Il colore
delle emozioni e il valore dei sentimenti”. Appuntamento a Macomer da
giovedì 17 a domenica 20 ottobre per la diciottesima edizione della
Mostra regionale del Libro in Sardegna. Una manifestazione che,
ospitata al Centro Polifunzionale e alle Ex Caserme Mura, proporrà
oltre cinquanta eventi con nomi di assoluto rilievo della narrativa
come il Premio Campiello Mariolina Venezia che parlerà del suo
personaggio Imma Tataranni, lo scrittore da dodici milioni di copie
vendute in tutto il mondo Massimo Valerio Manfredi, gli autori sardi
rivelazione Cristina Caboni e Gesuino Némus, l’attrice Francesca
Reggiani, insieme ai giornalisti Marino Bartoletti e Alessandro Cecchi
Paone.
Grande spazio sarà dato anche alla letteratura per ragazzi e ai più
piccoli, con numerosi laboratori creativi e la presenza di autori del
calibro di Daniele Aristarco, Alessandro Ferrari, Anna Dalton, Giorgia
Benusiglio, Margherita Pellegrini, Dario Mura, Gianfranco Liori,
Roberta Balestruccie Andrea Pau Melis.
E poi ancora libri e autori, come lo scienziato gavoese Marco Buttu,
l’atleta di sport estremi Roberto Zanda, il giornalista e scrittore
Vindice Lecis, lo speaker radiofonico Rosario Pellecchia, l’autrice di
thriller Barbara Baraldi, il poeta Claudio Moica, e gli scrittori
Sergio Onnis e Pier Luigi Cherchi con le loro storie di Sardegna.
Il tema della mostra sarà approfondito in una conferenza dalla
psichiatra Noemi Sanna, mentre un incontro con lo studioso Carmelo
Piras celebrerà i settant’anni dalla scoperta della celebre “Veneretta
di Macomer”, la statuetta più antica mai rinvenuta in Sardegna.
Non mancheranno poi musica e teatro, con un inedito Piero Marras che
proporrà ai più giovani le sue “Storie liberate”, l’ex cantante dei
Tazenda Beppe Dettori in scena con un progetto sui centenari di
Sardegna, e l’attrice e autrice Marta Proietti Orzella.
Spazio poi al cinema, con la rassegna sulla Sardegna proposta dal
Centro Servizi Culturali Unla e dall’Umanitaria con quattro pellicole
d’autore sulla storia della nostra isola, e la prima assoluta del
cartone animato “Un fenicottero chiamato Tango”.
Infine le mostre: ben sette, tra cui il progetto fotografico sui
centenari di Daniela Zedda, i ritratti del fotografo Simone Sechi nel
suo “365 Portrait Project”, e “Lughené” di Maurizio Quarello.