Anche quest’anno, il Banco di Sardegna aderisce all’iniziativa
dell’ABI “Invito a Palazzo” aprendo, sabato 5 ottobre dalle 10 alle
19, il palazzo della Direzione Generale, a Sassari in Piazzetta Banco
di Sardegna 1, con tutte le sue Collezioni d'arte.
Per l'occasione sarà visitabile, al pianterreno, l'esposizione “Dalla
tela al tessuto”, una selezione delle migliori tessiture tradizionali
sarde antiche e contemporanee in parte già presenti nel patrimonio dal
Banco e in parte recentemente acquisite con la collaborazione del
Museo tessile MURATS di Samugheo.
I visitatori potranno così ammirare la qualità delle lavorazioni e la
bellezza dei motivi rappresentativi della cultura popolare isolana,
insieme a opere nelle quali le decorazioni diventano brillanti esempi
di elevata capacità creativa degli artisti.
Tappeti, arazzi e tessuti in mostra “dialogheranno” in un gioco di
rimandi e confronti con le opere dei più importanti artisti sardi
dell'Ottocento e del Novecento che fanno parte delle Collezioni del
Banco di Sardegna: dipinti, sculture, ceramiche, monete antiche e
molti altri preziosi manufatti che testimoniano quanto sia forte il
rapporto del Banco con l'arte, la cultura e la tradizione dell'Isola.
Anche per l'edizione 2019 di “Invito a Palazzo” guide d’eccezione
saranno, per tutta la giornata, gli alunni del Liceo Artistico “F.
Figari” di Sassari con il compito di far scoprire e far conoscere agli
ospiti la grandezza di artisti come Biasi, Tavolara, Ciusa Romagna,
Corriga, Dessy, ecc..
Spicca, al secondo piano, la collezione Mario Sironi, senza dubbio uno
dei più grandi maestri italiani del XX secolo, sensibile interprete
delle avanguardie del primo Novecento: 42 opere, tra le quali il
grande dipinto Allegoria del lavoro.
Al primo piano, nella sala centrale, si trova invece la rara raccolta
delle opere di soggetto sardo del pittore argentino Héctor Nava,
testimonianza dei suoi ripetuti soggiorni nell’Isola tra il 1920 e il
1923.
I corridoi del primo e del secondo piano ospitano, inoltre, argenti
d’epoca di bottega sarda ed europea e creazioni di oreficeria sacra e
profana.
D'interesse anche le collezioni storiche: le carte geografiche della
Sardegna dal 1550 fino alla metà dell’Ottocento, esempio del passaggio
dalla cartografia di derivazione tolemaica a quella moderna, e le
numerose monete antiche, tra le quali spicca il rarissimo “grosso
tornese” del 1829, l’archivio storico del Banco: registri, verbali,
corrispondenza.
Nel pomeriggio, dalle 17, docenti e giovani talenti del Liceo Musicale
“Azuni” e del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari dedicheranno ai
visitatori momenti di intrattenimento musicale. Si esibiranno Manuele
Solinas e Paolo Calvia (Clarinetto), Michele Cocco (Pianoforte
elettronico), Gabriele Zuri (Chitarra), Dante Casu, Jasmin Ghera e
Fabrizio Fresu (trombe). Alle 18, la protagonista sarà la pianista
Elena Pirisi. A seguire la trombettista Jasmin Ghera che sarà
accompagnata da un'altra pianista, Kseniia Nikitina.
Infine, uno spazio della Sala Siglienti sarà riservato alla SuperCoppa
italiana di basket recentemente vinta dalla Dinamo Banco di Sardegna
Sassari.