Cremona si appresta ad ospitare la 17a edizione del Premio Maria Carta
che quest’anno coincide con il 25° anniversario della morte della
grande cantante.
La manifestazione, curata dalla Fondazione intitolata all’artista
originaria di Siligo, è infatti in programma domenica 22 settembre
nella suggestiva cornice del palazzo Cittanova a partire dalle ore 16
e si avvarrà della collaborazione del locale circolo degli emigrati
sardi “Sa domu sarda”.
Il Premio sarà attribuito alla cantante catanese di nascita, ma ormai
veneta d’adozione, Patrizia Laquidara, una delle figure più raffinate
e nel contempo poliedriche del panorama della canzone italiana.
L’artista riceverà il Premio a poco meno di un anno dall’uscita del
suo quinto lavoro discografico, “C’e` qui qualcosa che ti riguarda”,
“consapevolmente” indipendente come ama definirlo lei.
Un altro Premio sarà assegnato al cantante e compositore cagliaritano
da molti anni residente in Svizzera, Efisio Contini e alla sua
compagna, artistica e nella vita, Dodo Hug, una delle voci più
importanti della misconosciuta scena elvetica.
Altri due riconoscimenti verranno assegnati nel corso della
manifestazione al circolo degli emigrati sardi “Sa domu sarda”,
presieduto dal silighese Antonio Milia, per l’intensa attività svolta
a sostegno della promozione della cultura sarda, e alla società
sassarese Abinsula, leader nel settore dell’information technology.
La manifestazione di Cremona sarà arricchita dalla presenza e dalle
esibizioni del duo Fantafolk con Andrea Pisu (launeddas) e Vanni
Masala (organetto), del clavicembalista cagliaritano Luigi Accardo,
del gruppo a tenores Sos Emigrantes, della cantante Giusy Pischedda e
dei giovanissimi componenti il coro Maria Carta dell’istituto
comprensivo statale della scuola media Pasquale Tola di Sassari
diretti da Antonio Garofalo e Palmira Santoru.
L’evento di Cremona sarà preceduto venerdì 20 settembre a Verona da
un’altra iniziativa promossa dalla locale Associazione dei sardi
Sebastiano Satta con il sostegno della Fondazione Maria Carta.
Alle 20 è previsto il concerto di Piero Marras al teatro S.S. Trinità,
preceduto dalle esibizioni dei gruppi Tree Blues e Fantafolk. Sarà
quella, come il Premio Maria Carta a Cremona, anche l’occasione per
evidenziare un’altra iniziativa della Fondazione Maria Carta,
“Freemmos”, che da oltre due anni fa tappa nei piccoli centri, e non
solo, dell’Isola per tenere viva l’attenzione sull’emergenza dello
spopolamento.
Che non riguarda solo la Sardegna al punto che Freemmos si appresta a
fare tappa, a fine ottobre, anche in Friuli in un’altra realtà
condizionata dalla costante diminuzione della popolazione.