Un viaggio tra isole reali e letterarie, un atlante, un almanacco, una
galleria di autori, un'esplorazione dei legami che i personaggi hanno
avuto con la loro isola dell'anima. E' davvero ricco e affascinante il
percorso che Massimo Onofri propone nel suo ultimo lavoro
“Isolitudini” (editrice La Nave di Teseo) che richiama seppur al
plurale il termine usato da Gesualdo Bufalino, scrittore siciliano. E
la Sicilia e la Sardegna sono vissute dallo scrittore e saggista
viterbese che all'Università di Sassari insegna Letteratura italiana
contemporanea.
Massimo Onofri racconterà del suo libro e dell'amore per la
letteratura e le storie mercoledì 18 settembre nella Libreria Ubik
Koinè di Porto Torres, con inizio alle 18.30. Sarà Antonio Fiori a
dialogare con l'autore nel nuovo appuntamento del Festival Éntula
organizzato dall'associazione culturale Liberos.
Isolitudini- Un atlante sconfinato di isole reali e immaginarie,
scritto con curiosità e leggerezza da un viaggiatore che ama i libri e
le storie che essi raccontano.
Tra critica, saggio e narrazione, un atlante da tenere a portata di
mano, e da consultare ogni volta che si è incalzati da un desiderio,
una nostalgia e una fantasia, da gustare a poco a poco o approfondire
in lunghe ore di lettura sognante. Sempre sollecitati e guidati da
scrittori, artisti, protagonisti della storia culturale di ogni tempo
e di ogni luogo. Si parte dalla Grecia, nel nome di Lord Byron e di
Leonard Cohen, per un lungo viaggio sulla rotta di Magellano e oltre:
dagli estremi poli narrati da Edgar Allan Poe agli euforici e tristi
tropici, dai mari del Nord e quelli del Sud. Attraversando gli oceani
dei cinque continenti e la storia del Mediterraneo, toccando l’India
di Tagore come le isole immaginarie di Swift e Verne, in compagnia di
Houellebecq, Defoe, Douglas, Sebald, Melville, Le Clézio, Saramago,
Salgari, Pirandello, Walcott, Mansfield, Aleramo e molti altri grandi
e sconosciuti avventurieri di mare e di scrittura
Massimo Onofri è professore ordinario di letteratura italiana
contemporanea presso l'Università di Sassari. È inoltre redattore di
«Nuovi Argomenti» e un esperto di letteratura siciliana. Ha pubblicato
prefazioni, saggi e articoli dedicati, tra gli altri, a Pirandello,
Borgese, Brancati,Sciascia, Fiore, Bufalino, Consolo, Bertolucci,
Giudici, Mario Soldati, Lalla Romano e Celati. Collabora con «L'indice
dei libri del mese» e diversi quotidiani tra cui Avvenire e La Stampa.
È membro del comitato editoriale della casa editrice Gaffi e
consulente editoriale anche per molte altre case editrici.
Ha vinto diversi premi tra cui il il premio Fondazione De Sanctis con
L'epopea infranta - Retorica e antiretorica per Garibaldi (Medusa
Editore) e il premio Brancati per la sezione saggistica con il libro
La ragione in contumacia. La critica militante ai tempi del
fondamentalismo.