Alghero: dalle Letture d'Estate di Villa Edera una lezione di cultura e promozione - La soddisfazione di Neria de Giovanni

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Nel parco di Villa Edera dal 2 agosto si sono avvicendati, in incontri settimanali, scrittrici e scrittori provenienti da varie località dell’Isola, per presentare e discutere intorno ai propri libri, tutti editi dalla Nemapress di Alghero. Ogni appuntamento è stato arricchito da presenze musicali di alto livello: il flauto traverso del maestro Mauro Uselli ha aperto e chiuso la Rassegna; il 16 agosto protagonista è stata la canzone identitaria sassarese con Gavino Ruggiu, mentre il 23 di agosto il poeta-cantautore Antonello Colledanchise ha incantato il pubblico con la sua canzone identitaria algherese. 

Per l’ottavo anno di seguito, il 10 agosto al microfono di Villa Edera si sono alternati poeti di diversi paesi della Sardegna per il recital dedicato alle stelle cadenti, a Giovanni Pascoli e quest’anno anche alla luna visto il cinquantenario della spedizione spaziale. <> ha dichiarato Neria De Giovanni. Il sindaco di Alghero Mario Conoci, l’assessore al turismo Marco Di Gangi, sono intervenuti in più di un evento, sottolineando l’attenzione delle istituzioni e la consapevolezza di come spazi di incontri reali e non virtuali, siano sempre più ricercati. Ogni appuntamento è stato chiuso da un social dinner durante il quale le persone convenute hanno potuto conoscere meglio gli scrittori e gli artisti protagonisti. Il concreto lavoro dello staff, Ivan Perella direttore di Villa Edera e Umberto Perella della redazione della Nemapress, ha saputo creare un’atmosfera di vera amicizia. <> ha concluso Neria De Giovanni. 

“Le letture d’estate a Villa Edera” hanno visto coinvolti il 2 agosto, per l’apertura, Alessandra Derriu prefatrice del libro “Sas paraulas - le parole magiche” di Don Marcello Stanzione e Neria De Giovanni; il 10 agosto sono intervenuti i 22 poeti Antonello Colledanchise, Tiziana Meloni, Marisa Castellini, Massimiliano Fois accompagnato dal musicista Quirico Solinas, Marco Balbina, Angela Meloni, Raffaele Ciminelli (Castelsardo), Angela Baldino, Sergio Bolgeri, Giuseppe Sechi, Adriana Mannias Baradino (Stintino), Antoni Canu, Domenico Marras, Franco Fresi (Tempio), Antonio Pibiri, Carla Casula (Cagliari), Margherita Lendini, Cinzia Paolucci, Fatime Fiku, Giampiera Piga, Franco Achenza, Giovanni Andrea Negrotti (Sassari); il 16 agosto è stato protagonista Antonio Maria Masia, presidente del Gremio dei sardi di Roma, con il libro “Antiga limba” interpretato da Clara Farina e Alessandro Pala Griesche; il 23 agosto è stata la volta dei poeti Concetta Casu e Domenico Marras; hanno concluso il 30 agosto la scrittrice cagliaritana Maria Teresa Petrini, già presidente della commissione cultura dell’assemblea regionale sarda e la poeta di Olbia Marella Giovannelli.  

Tra il numeroso pubblico di affezionati e di nuovi amici, si ricorda il Sindaco di Olmedo Toni Faedda, il dirigente della cultura del Comune di Olmedo Mario Corrias, Marisa Castellini, presidente dell’UTE di Alghero, gli scrittori Nemapress Marco Balbina, Massimiliano Fois, Antoni Canu, Carla Casula, Davide Casu e Raffaele Ciminelli; il critico letterario dell’Università di Bari Nino Stea, Antonio Casu direttore della Biblioteca della Camera dei Deputati, Fabio Bruno, console onorario della Spagna in Sardegna, le giudici di pace di Roma Pina Cipollone, Maria Antonietta Brunetti e Anna Careddu, Stefano Manca, presidente dell’Associazione Professionisti Sardi, il maestro Paolo Zicconi, Silvana Pinna dell’UNICEF, Speranza Piredda presidente della Rete delle donne di Alghero, Margherita Lendini, del Rotary di Alghero, la giornalista Elisabetta Palmisano, Stefano Uccella presidente Agroalimentare della CNA di Roma.