Parola ai candidati: Domenico Demeglio - Candidato consigliere ad Alghero con Forza Italia

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  Domenico Demeglio, 51 anni, svolge la professione di Impiegato Amministrativo Contabile. 

  1. Perché hai scelto di candidarti in questo partito? Milito nel movimento politico di Forza Italia dal giorno della sua fondazione, quest’anno ha compiuto 30 anni, e ho sempre seguito con passione ed interesse il mondo della politica, sia a livello locale che nazionale. 

  2. Cosa ti ha spinto ad entrare in politica e candidarti per il consiglio comunale di Alghero? Fino ad oggi mi son sempre adoperato per la mia compagine politica cittadina a supporto dei nostri candidati. E’ la prima volta che ho deciso di mettermi in gioco personalmente e candidarmi come consigliere comunale. Sono onorato che il movimento me lo abbia chiesto, ritenendomi una persona valida per questo impegno. La politica è una vocazione e ora impegnandomi attivamente lo faccio perché credo fortemente nel dovere civico di cercare di migliorare sia la gestione del bene comune sia il benessere della propria comunità locale. 

  3. Quali sono le principali iniziative o progetti che vorresti portare avanti in consiglio comunale? Se sarò eletto in Consiglio Comunale, augurandomi in maggioranza con il candidato Sindaco Marco Tedde, porteremo avanti responsabilmente i progetti già approvati e in corso d’opera e naturalmente proporremo iniziative relative all’istituzione di servizi che ad oggi mancano o che hanno bisogno un “rafforzamento”, come un assessorato dedicato esclusivamente allo sport che si occupi sia della buona gestione degli impianti sportivi sia della promozione. 

  4. Qual è la tua visione per il futuro di Alghero e come pensi di contribuire a realizzarla? Quello che sogno per la mia città è che diventi inclusiva al 100%; mi impegnerò dunque affinchè siano abbattute le barriere architettoniche secondo me ancora troppo presenti in città. Dai marciapiedi, ai parcheggi alle aree di sosta. Per me è una cosa molto importante e mi impegnerò per questo. I cittadini hanno diritto tutti ad avere la loro città su misura. 

  5. Come valuti l'amministrazione attuale della città e quali aspetti credi che dovrebbero essere migliorati? L’amministrazione attuale non è stata in grado di concretizzare i progetti sia innovativi sia migliorativi che si era impegnata a realizzare come indicato nel programma presentato a suo tempo ai cittadini. Tenendo conto dei due anni di Covid che hanno rallentato il compimento di tali obbiettivi posso affermare che si poteva fare di più. Dal quel periodo cosiddetto “buio” è seguita una grande ripresa che andava sfruttata appieno. E’ sotto gli occhi di tutti che gli interventi da potenziare siano quelli che riguardano la nostra quotidianità, quindi il decoro cittadino, la pulizia e la gestione del traffico che negli ultimi anni ha avuto un incremento significativo. 

  6. Tema di maggior interesse per la propria attività politica. Quando parlo di città inclusiva lo faccio a 360° ovvero ritengo che la città debba offrire oppurtunità ai giovani, nell’ambito dello studio, del lavoro per la realizzazione personale. Tutte cose che eviterebbero che i nostri giovani continuino ad emigrare altrove. Riservando competenze e professionalità ad altre città sia in Italia che all’estero. E poi il sociale. Credo che Alghero debba essere una città che non lascia indietro nessuno e che guardi alle vere necessità partendo dalle famiglie algheresi. In special modo penso a quelle famiglie che si occupano dei propri figli disabili dovendo affrontare ogni giorno una marea di difficoltà. Non lo trovo giusto e mi batterò per poter dare il mio contributo a migliorare la situazione.

 

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