Sarà convocata nei prossimi giorni una conferenza di servizi a cui parteciperanno i rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’Ente Parco e della Conservatoria delle Coste per fare il punto sull’attuazione del servizio di raccolta differenziata nell’isola dell’Asinara, che partirà nella prossima stagione turistica.
La convocazione verrà inoltrata dall’assessorato all’Ambiente, che intende accelerare in questo modo le procedure per il posizionamento delle isole ecologiche e delle altre attrezzature necessarie al buon funzionamento della raccolta.
«L’amministrazione comunale – sottolinea l’assessore all’Ambiente e al Servizio di smaltimento dei rifiuti, Gavino Gaspa – è già in possesso delle attrezzature che devono essere necessariamente trasferite sull’isola parco entro il 31 ottobre, giorno in cui terminerà il servizio di trasporto merci. Il progetto prevede il posizionamento di cinque cassoni scarrabili, ognuno per tipologia di rifiuto, dove conferire quanto raccolto in forma differenziata nelle isole ecologiche che verranno ubicate nelle zone di maggiore afflusso di visitatori: Cala d’Oliva, Cala Reale, Fornelli, Tumbarino, Campu Perdu e Cala Sabina.
In tutto saranno otto le isole ecologiche che verranno costruite con materiali rigorosamente riciclati provenienti da raccolte differenziate, al fine di sensibilizzare ulteriormente i fruitori del Parco alla politica di riciclo dei rifiuti e al rispetto dell’ambiente. Per abbellire i siti che ospiteranno i contenitori, il progetto prevede la posa in opera di fioriere e di pannelli colorati, anche questi in materiali provenienti da processi di riciclo di rifiuti».
Per il sindaco Beniamino Scarpa il progetto di differenziazione dei rifiuti all’Asinara «è in linea con il modello ecosostenibile del Parco dell’Asinara. Affinché vada tutto a buon fine è indispensabile che gli enti coinvolti collaborino per fare in modo che il servizio sia operativo dalla prossima stagione turistica».
Per favorire la capillarità del servizio, lungo i percorsi di maggiore fruizione verranno posizionati numerosi bidoni con colorazioni diverse a seconda della tipologia del rifiuto, oltre ai classici cestini portacarta di diverse tipologie. Il trasferimento dei rifiuti raccolti dai contenitori e dalle isole ecologiche ai cassoni scarrabili avverrà con due motocarri “ibridi” con motore a benzina e elettrico, al fine di contenere al massimo qualsiasi forma di impatto ambientale.
Il servizio di raccolta sarà integrato da dieci composter da 1000 litri, da posizionare nei punti in cui c’è maggiore produzione di materiali organici.
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