Una nuova tartaruga marina Caretta caretta, di 43 kg di peso, è arrivata al centro del Crama Asinara. La tartaruga, segnalata da alcuni pescatori, è stata prontamente ricoverata presso
l' Osservatorio del Mare a Cala Reale. Sottoposta all'esame obiettivo generale, la tartaruga presenta
il carapace ricoperto da alghe, un buon stato di nutrizione e ancora evidenti le lesioni oculari nel
lato sinistro e l'esito di una frattura mandibolare con deformazione dell'architettura cranica.
All’esame radiologico è emerso uno stato di sofferenza sulla parte polmonare del lato sinistro e la
presenza di formazioni a livello intestinale riconducibili all’ingestione di plastica, che sta piano
piano espellendo nella vasca.
Salvo eventuali complicazioni, si spera di poter liberare la tartaruga
nelle prossime settimane dopo che avrà espulso tutti i frammenti di plastica. L’animale era già stato
in cura all’Asinara nel 2016 e liberata nelle acque delle Saline nei pressi di Stintino.
Il lavoro dell’Associazione Crama è motivo di grande soddisfazione per l'Ente Parco e il centro è
ormai un’eccellenza a livello internazionale e si avvale di tecnologie all'avanguardia.
Attualmente,
nel Centro di Recupero, sono in cura diversi esemplari di Caretta caretta, che possono essere
osservati in sicurezza. Il Centro opera all’interno di una grande strategia nazionale per la
conservazione della fauna marina ed è un anello importante della Rete regionale per la fauna marina
in difficoltà.