L'apertura di un cantiere per la realizzazione di un intervento di utilizzo del locale dell'ex batteria di Punta Giglio a fini turistico ricettivi, compresa l'apertura di un museo nelle stesso sito, cantiere che sembra godere di tutte le autorizzazioni di legge, ha comunque determinato una serie di reazioni di non gradimento nel mondo politico, culturale e ambientalista cittadino.
Si è infatti costituito un Comitato che porta il nome dello straordinario belvedere della rada di Porto Conte che intende porsi l’obiettivo di informare l'opinione
pubblica sulla qualità del patrimonio presente in quest'area (sottoposta anche ai vincoli in quanto
Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria), ricchezza che appartiene a tutta la
collettività e che richiede la massima tutela. Il Comitato per Punta Giglio si impegna a tener alta
l’attenzione su questo luogo, che ha per tutti noi un valore identitario, affinché non venga arrecato
alcun danno alla sua integrità, segnalando le problematiche, le criticità e le minacce in atto o
potenziali, chiedendo che dagli organi preposti vengano rispettate rigorosamente e con ogni scrupolo
tutte le norme e le procedure di legge previste per la sua tutela.
Riteniamo che a Punta Giglio
nell'immediato sia da evitare ogni forma di privatizzazione e ogni attività ricettiva che potrebbe
pregiudicare l’eccezionale presenza di valori paesaggistici, geo-speleologici, di biodiversità botanica
e faunistica, paleontologici e storici, come documentano quanti, studiosi ed appassionati, da differenti
punti di vista e approfondimenti scientifici,.
Del Comitato, che rivolge a tutti un appello alla mobilitazione consapevole, fanno parte:Maria Antonietta Alivesi (Dott. in Scienze Biologiche), Mauro Almaviva (Medico), Alessandra Casu (Docente universitaria), Roberto Corbia (Urbanista), Paola Correddu (Medico), Costantino Cossu (Giornalista), Eugenio Cossu (Ex sindaco di Porto Torres, ex presidente del Parco Nazionale dell’Asinara), Tiziana Costa (Architetto Urbanista), Antonio Dessì (Ex Assessore Regionale alla Difesa dell’Ambiente), Gavino Diana (Primo firmatario e relatore della proposta di legge 1999, n. 4 "Istituzione del Parco Naturale Regionale di Porto Conte"),
Bruno Enna, Roberto Ferrara (Ingegnere), Sergio Floris, Tore Frulio (Architetto), Rolando Galligani (Storico), Aldo Lino (Architetto artigiano), Carlo Mannoni (Ex dirigente e amministratore regionale), Gianni Nieddu (Imprenditore), Giovanni Oliva (Architetto), Bruno Paba (Pubblicista),Candida Parisi (Dott. in Scienze Biologiche),Giusy Piccone (Coordinatrice didattica), Paola Pilisio, Piergiorgio Pinna (Giornalista), Salvatore Pinna (Ambasciatore), Speranza Piredda, Graziano Porcu (Imprenditore turistico), Sandro Roggio (Architetto), Chiara Rosnati (Dott.ssa, consulente ambientale), Tore Scala, Claudio Gabriel Sanna (Cantautore, Maestro), Enedina Sanna (Manager culturale), Luigi Saiu,Carlo Sechi (Ex sindaco di Alghero, ex consigliere regionale), Giovanni Tilocca (Geologo) eToni Torre (Biologo).