Primi passi del distretto BioSlow della Sardegna

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  È fissata per venerdì 26 febbraio alle ore 17,00 la seconda conferenza pubblica per l’organizzazione del Distretto BioSlow della Sardegna, l’appuntamento sarà online e si svolgerà su piattaforma Teams al link http://bit.ly/3rN7CqQ Nel primo appuntamento del 10 febbraio 2021, oltre ai rappresentanti del Comitato Promotore e a diversi produttori, sono intervenuti Partner nazionali del Distretto (Gal Campidano, Beppe Bullegas, DMO Mediterranean Pearls ecc) e i rappresentanti di SIMTUR, Società Italiana Professionisti della Mobilità e del Turismo Sostenibile. Ma non solo.

  Arrivato il saluto dell’Avv. Paolo Greco, Sindaco di Caprarica di Lecce, Comune Salentino promotore del Distretto BioSlow delle Puglie, che vanta oltre il 90% della SAU comunale già convertita all’agricoltura biologica. Un Distretto, quello della Sardegna, che muove i suoi primi passi e già collegato ai Distretti operativi nelle regioni del Sud Italia maggiormente impegnate nelle produzioni dell’agricoltura biologica, con la consapevolezza di dover costruire relazioni anche con le realtà urbane del nord Italia, dove si registra grande disponibilità per avviare partnership con produttori biologici.

   “Mangiare è un atto agricolo – si ricorda Wendell Berry, agricoltore, poeta e ambientalista americano – e il processo produttivo si conclude quando mettiamo il cibo nel piatto”. Il Distretto BioSlow della Sardegna si pone l'obiettivo di costruire rapporti e relazioni anche internazionali: per questo secondo incontro vi sarà quindi anche un collegamento con gli Stati Uniti d’America, dove i prodotti sardi e il made in Italy, hanno come sempre grande successo.