Alghero: Comitati di quartiere e ambientalisti chiedono il ricalcolo delle superfici pubbliche date in concessione

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  WWF Sardegna, Italia Nostra, Gruppo Intervento Giuridico, rappresentati da Carmelo Spada, Graziano Bullegas e Stefano Deliperi, Codacons e Lipu, con Daniele Solinas e Francesco Guillot, i Comitati di quartiere della Pivarada e Centro Storico (Alguer Vella), a firma di Antonio Gianorso ed Egidio Calciati, e il Comitato 45 decibel con Bruna Russino, hanno diffuso un documento a proposito degli spaxi pubblici della città. "Nel febbraio 2016, si è svolta proprio ad Alghero - affermano - la tappa conclusiva del percorso preparatorio alla conferenza “Habitat III” promosso dalle Nazioni Unite, che si è tenuta nell’ottobre dello stesso anno, a San Francisco de Quito in Ecuador, occasione che ha riscritto l’ “Agenda urbana”, siglata a Istanbul nel 1996.

   Già nel corso dei lavori svoltisi ad Alghero venne messo in luce che la bellezza dei luoghi porta a riconoscersi nel posto in cui si vive unito al piacere estetico che deriva dalla bellezza che produce identità: segno con il quale una comunità si riconosce e trova il piacere di stare insieme condividendo la bellezza dei luoghi. Nell’ottobre 2016, nella conferenza di San Francisco de Quito, la capitale più alta del mondo, 193 governi hanno firmato la Nuova Agenda Urbana, che delinea le strategie globali di urbanizzazione per i prossimi vent'anni, sotto l'egida delle Nazioni Unite. Il documento, approvato nella conferenza Habitat III delinea fra i punti centrali della Nuova Agenda Urbana pone l’attenzione sull’assunto che “Le città sono per la gente, non per il profitto, un principio concepito per spingere i governi locali a una pianificazione che privilegi il pubblico sul privato”.

  Appello Ci rivolgiamo a lei sig. Sindaco e Assessori alle AA.PP. e al Demanio per chiedere che: - vengano verificate le superfici concedibili delle piazze, degli slarghi, dei marciapiedi nel rispetto del vigente regolamento, con particolare riferimento alla percentuale di occupazione delle piazze ed alla proporzione tra superfici interne ed esterne. Escludendo totalmente la possibilità di sistemare tavolini sulle strade aperte al traffico veicolare e nei parcheggi delle auto; - vengano ricalcolate le superfici concedibili al netto di parcheggi, aiuole, fontane, fioriere ed eventuali ingombri; - vengano verificate le distanze dei tavolini dai palazzi storici e dalle panchine pubbliche. In generale chiediamo la revisione del regolamento comunale al fine di restituire gli spazi pubblici ai cittadini allineando Alghero alla Nuova Agenda Urbana “Habitat III” dalle Nazioni Unite che afferma: “Le città sono per la gente, non per il profitto” -, un principio concepito per spingere i governi locali a una pianificazione che privilegi il pubblico sul private”. Infine si chiede l’istituzione di un osservatorio sul suolo pubblico - concludono - composto da comitati di quartiere e associazioni".