Ogni anno il 10% della sughera, pianta tra le più rappresentative
della Sardegna, viene colpita dall'infestazione della Lymantria
Dispar, insetto fra le 100 specie più pericolose al mondo.
Per sapere cosa la Regione stia facendo, al fine di evitare nel corso
degli anni un pericoloso disboscamento dovuto ai danni dell'insetto,
il Consigliere regionale dei Riformatori Michele Cossa ha presentato
un'interrogazione urgente al Governatore Pigliaru e all'Assessora
all'Ambiente Spano.
Motivi di sicurezza, salute pubblica, ma anche tutela e salvaguardia
del patrimonio boschivo isolano: la Lymantria Dispar e' un insetto che
si riproduce annualmente e anche se la Giunta regionale, con la
deliberazione n. 48/57 del 17 ottobre 2017, aveva rilevato che era
necessario programmare un intervento com obiettivo la crescita delle
superfici oggetto dei trattamenti aerei fino alla soglia di 30mila
ettari, ad oggi non si conoscono i dettagli dell'intervento.
Non solo: la preoccupazione e' maggiore,'considerando che fino ad ora
la disinfestazione è avvenuta senza un omogeneo piano territoriale, ad
oggi risultano presenti sacche infettive, come nell’altopiano di
Abbasanta, dove perdura l'infestazione dell'insetto.
Per questo il Consigliere dei Riformatori Michele Cossa chiede alla
Presidente della Regione e all'Assessora competente di sapere:
- quali iniziative siano state intraprese nell’annualità 2018 per
garantire la crescita delle superfici oggetto dei trattamenti almeno
fino alla soglia di 30mila ettari e quali siano stati gli esiti degli
interventi di monitoraggio, analisi e studio, così come previsto dalla
deliberazione della Giunta regionale n. 48/57 del 2018;
- se non ritengano di dover estendere i trattamenti aerei all’intero
territorio regionale e con cadenza annuale fino alla totale
eliminazione dell’infestazione.