Conflavoro: penalizzate le imprese sarde

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  Ieri si è riunito il direttivo regionale per verificare le strategie e le trattative territoriali portate avanti dall'associazione in questi anni. Oggi l'incontro con i professionisti che affiancano le aziende nelle loro problematiche quotidiane "che sono determinanti in un momento come questo" dice il presidente nazionale di Conflavoro, Roberto Capobianco, una delle organizzazioni datoriali che dal 2010 ha dimostrato di essere presente nell'interesse comune delle aziende e dei lavoratori.

  "Ci proponiamo sui territori e abbiano oltre 37mila aziende iscritte alla nostra associazione perché vogliamo agire nell'interesse comune - dice - trasversalmente rispetto alle altre associazioni perché crediamo che non ci siano interessi unici da tutelare. E la crescita continua ci dimostra che la strada che abbiamo intrapreso sia quella giusta." Nelle riunioni, intense, numerosi i temi trattati: dai contratti collettivi di lavoro siglati per i settori ambiente, distribuzione e logistica, metalmeccanico, artigiano e del terziario, solo per citarne alcuni, fino all'organizzazione e alla capillarizzazione sul territorio delle strategie operative portate avanti da Conflavoro in tutta la Sardegna: dai quattro capoluoghi di provincia e poi Alghero, Olbia, Arzachena e Iglesias.

  Per un'organizzazione pronta cogliere le istanze territoriali e rilanciare il sistema imprenditoriale del territorio. "Il gap territoriale e infrastrutturale della Sardegna resta un nodo da sciogliere al più presto - aggiunge Capobianco - le imprese isolane non possono continuare ad essere penalizzate nonostante la qualità delle loro produzioni e servizi. La nostra operatività per chi come le micro e piccole imprese ogni giorno lotta con il proprio mercato, sarà sempre tangibile, in tutte le nostre sedi territoriali. Azione che stiamo portando avanti anche nell'Isola."

   Il momento del confronto - nella sede di Conflavoro a Sassari- con i consulenti del lavoro e i commercialisti per un'azione diretta sul territorio ha dimostrato quanto siano importanti strategie sinergiche che rendano efficaci le azioni per un tessuto economico che in questo momento soffre. E molto. Ma che non molla, e ne è convinto il vicepresidente nazionale, il sassarese Mario Ara: "La divulgazione dei contenuti dei contratti nazionali è elemento di estrema rilevanza per tutti: imprese e lavoratori. E la presenza a Sassari del nostro presidente nazionale dimostra l'interesse che suscita il nostro territorio per il quale vogliamo continuare a portare avanti azioni che posano rivestire un concreto sviluppo per l'intero sistema economico che soffre soprattutto localmente ma che al tempo stesso ha grandi risorse e qualità per rilanciarsi sul panorama nazionale ed internazionale."