Giovedì la Uil svolge il congresso regionale

Maria Francesca Ticca
  Sono 150 i delegati che parteciperanno ai lavori del 16° Congresso Confederale UIL Sardegna che si aprirà nel pomeriggio di giovedì 25 settembre all’Hotel Sighientu a Marina di Capitana, nel litorale di Quartu S.E. I delegati provengono per il 50% dalla Confederazione regionale, il restante è espressione dei 15 congressi regionali di categoria che si sono svolti nei mesi scorsi. Ad aprire i lavori, sarà Maria Francesca Ticca, Segretario Generale UIL Sardegna che presenterà la relazione su cui, poi, si svilupperà il dibattito fra i delegati.

  Il Congresso regionale della UIL si svolge in un momento di particolare recessione economica che vede la Sardegna fanalino di coda con i dati economici e sociali più negativi: 80.000 posti di lavoro persi negli ultimi anni; 119.000 disoccupati e molti scoraggiati che rinunciano a cercare un lavoro; la disoccupazione giovanile attentatasi oggi al 44,7%, ma in continuo ad aumento.Sono dati impietosi che indicano per la nostra regione una vera emergenza sociale. Per questo motivo, sul tavolo del dibattito saranno poste vecchie e nuove sfide sociali a cui la UIL sarà chiamata per operare e incrementare una presenza sempre più incisiva.

  Nel rapporto con la classe politica, la UIL sente impellente la necessità di serrare le fila di un confronto in grado di mettere sul campo iniziative per superare la grave crisi economica in atto già da lungo tempo. Su questo, la UIL Sardegna vuole giocare in ruolo da protagonista nel confronto con le istituzioni politiche a livello regionale e territoriale. E in questo contesto particolare, la UIL sente forte la situazione nazionale, in cui la sfida principale pare sia la “nuova” messa in discussione dell’articolo 18 e l’intero impianto dello statuto dei lavoratori. Al Congresso è prevista la presenza di Carmelo Barbagallo Segretario Generale Aggiunto e Guglielmo Loy, Segretario Confederale Nazionale UIL.