"In un momento di grave sofferenza economica è assolutamente
necessario attivarsi per trovare strumenti adeguati per far ripartire
il motore produttivo della cittadina, con la spina dorsale
rappresentata dalle attività commerciali". E’ la presa di posizione
di Antonio Lello Perra – segretario regionale della Federazione
lavoratori pubblici ed esponente del movimento civico per Sestu – che
lancia delle idee per favorire la ripartenza dell’universo economico
con un appello forte alla sindaca Paola Secci. "E’ indubbio che
servano scelte coraggiose.
In questa fase di emergenza determinata
dalla pandemia di coronavirus è indispensabile adottare dei
provvedimenti condivisi da tutte le forze politiche e sociali della
cittadina – spiega Perra – Da un confronto con il sistema produttivo
locale è emerso il progetto volto a sostenere bar, ristoranti,
pizzerie, persino negozi di abbigliamento, saloni di parrucchieri ed
estetiste, cartolibrerie che si sono trovati a sospendere la loro
attività, attraverso una sforbiciata della tassa sui rifiuti solidi
urbani e di altre imposizioni comunali, con l’utilizzo dei fondi del
bilancio civico per coprire i mancati incassi. Non intervenire
tempestivamente significherebbe mandare al collasso centinaia di
piccoli imprenditori, che rappresentano il cuore pulsante della nostra
economia".
Un’operazione semplice, con l’immissione di risorse dai
forzieri di via Scipione. Altre misure da prendere: "Si dovrebbe
sollecitare il governo a modificare le norme che impediscono ai Comuni
di utilizzare una fetta delle risorse vincolate, che potrebbero poi
essere girate per aiutare i pilastri del tessuto economico e
produttivo – conclude Perra – Sono dei fondi utili per far ripartire
la nostra macchina, ora ingessata da questo periodo di blocco a tutela
della salute. Si deve cercare di far arrivare liquidità agli
imprenditori del paese, senza gravarli di ulteriori balzelli".