Continuano a crescere a settembre, per il ventitreesimo mese
consecutivo, i ricavi e i passeggeri relativi ai voli di lungo raggio
di Alitalia.
Nel nono mese dell’anno, la Compagnia italiana ha registrato sulle
rotte intercontinentali un incremento dei ricavi pari all’1,8% e un
aumento dei passeggeri trasportati – che a settembre sono stati
267.575 – del 3,6% a confronto con lo stesso mese del 2018.
Alitalia ha registrato nel mese di settembre un fatturato da traffico
passeggeri pari a 259,7 milioni di euro (-2,7% sullo stesso mese del
2018), in tenuta rispetto alla sensibile riduzione della capacità sui
voli domestici (-11,2%) legata principalmente alla chiusura
dell’aeroporto di Milano Linate per lavori. Alitalia ha trasportato
nel mese, complessivamente, 1.951.191 passeggeri, con un tasso di
riempimento degli aerei (load factor) pari all’81,6%, in leggera
crescita rispetto al settembre 2018.
Nei primi nove mesi del 2019, i ricavi da traffico passeggeri hanno
visto un aumento dell’1,4% rispetto all’anno precedente, grazie alle
ottime performance del settore intercontinentale che ha registrato,
nello stesso periodo, un incremento dei ricavi pari al 4,3%.
Al 30 settembre, la liquidità della Compagnia era pari a 310 milioni
di euro (a cui va aggiunto il deposito presso la Iata), contro i 361
milioni di euro di fine agosto.
La riduzione di 51 milioni di euro è
dovuta principalmente alla diminuzione del volume di biglietti
prepagati, in linea con la normale stagionalità del settore.
Nel periodo gennaio-settembre di quest’anno Alitalia si conferma la
seconda compagnia aerea più puntuale in Europa con l’82,5% dei voli
atterrati in orario. Lo certifica FlightStats, autorevole società
indipendente Usa che stila la classifica della puntualità dei
principali vettori mondiali, confrontando i dati di compagnie
paragonabili per dimensioni e network.