Nove produttori di vini sardi parteciperanno alla Borsa Vini in Giappone - Tra questi i Poderi Parpinello

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L'evento si terrà il prossimo 15 ottobre a Kyoto presso l'Ana Crown Plaza e il 17 ottobre a Tokyo presso The Strings Omotesando. Le aziende vitvinicole che parteciperanno al prestigioso evento sono le Tenute Soletta di Florinas, la Cantina Pedres di Monti e Calangianus, i Poderi Parpinello di Sassari - Alghero, la Cantina Sociale di Monserrato, la V.A.L. Srl, la Zanatta di Olbia, la Canbtina Trexenta di Senorbì, le Tenute Gregu di Olbia e le Cantine Surrau di Arzachena. La Borsa del Vino di Kyoto e Tokyo rappresenta uno straordinario strumento di promozione che consente ai partecipanti di acquisire nuovi contatti commerciali e/o consolidare quelli già in essere, ottimizzando tempi e costi.

Il format, già collaudato con successo nelle precedenti edizioni e molto gradito alle imprese, prevede la realizzazione di workshop/degustazioni in locations prestigiose. All'evento sono invitati eclusivamente operatori specializzati del settore quali importatori, distributori, ristoratori, giornalisti, VIP, wine lovers, tutti selezioanti dall'Ufficio per il Commercio Estero di Tokyo che ha organizzato l'iniziativa. Tra l'altro la Borsa Vini a Kyoto e a Tokyo ha luogo nell'ambito della IX rassegna "6000 Anni di Vino Italiano" realizzata in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Tokyo, contenitore promozionale che accorpa un significativo numero di azioni di comunicazione e iniziative commerciali dedicate al vino italiano in tutto il Giappone.

I consumatori giapponesi, segnala lo stesso Istituto Italiano per il Commercio Estero, presentano un'elevata e diffusa competenza e una grande attenzione alla qualità dei prodotti, con il fattore prezzo che sta giocando un ruolo maggiore rispetto al passato. Nel periodo gennaio/giugno 2018, evidenzia l'Ice, il vino italiano e quello cileno hanno pesato rispettivamente l'11,6 ed il 12% del valore complessivo delle importazioni di vino nel paese, mentre la Francia detiene il primato con una quota del 40,4%. Il Giappone rappresenta quindi un mercato molto importante per le aziende italiane che sempre più numerose, di anno in anno, propongono i loro prodotti sul mercato.

Un bel vantaggio arriva dall’accordo tra Ue e Giappone (Epa), in vigore dai primi mesi del 2019, grazie al quale i dazi sul vino sono già stati abbattuti a zero. Partecipare a questa iniziativa rappresenta un'ottima opportunità commerciale che consente ai produttorri di presentarsi in una vetriuna internazionale di particolare prestigio. In questo contesto si muoveranno quindi anche le nove aziende sarde che faranno parte della spedizione italiana in Giappone.