Poste Italiane ha sottoscritto lo scorso 8 marzo con tutte le
Organizzazioni Sindacali un accordo quadro sugli andamenti
occupazionali per il 2019.
Le parti hanno concordato, nell’ambito di una complessiva
riorganizzazione, interventi di politiche attive per un totale di 3170
nuovi inserimenti su tutto il territorio nazionale entro la fine
dell’anno.
Nel primo semestre del 2019, in particolare, sono previste in Sardegna
anche 23 conversioni da lavoro part time a lavoro full time.
Tra i punti salienti dell’accordo appena firmato ci sono nuove
assunzioni di risorse part time negli stabilimenti di recapito e la
definizione di un nuovo modello di funzionamento della rete logistica
basato su ingenti investimenti in automazione e sull’introduzione
della “Lean Production”, una modalità di organizzazione del lavoro che
garantisce il miglioramento continuo dei processi produttivi
attraverso la partecipazione dei lavoratori. L’Accordo in ogni caso
prevede specifiche modalità di tutela per le risorse con inidoneità
alla mansione determinata da infortunio sul lavoro o da grave
patologia.
Sempre nel settore del recapito, inoltre, l’accordo stabilisce un
incremento delle Linee Business allo scopo di potenziare il ruolo di
Poste Italiane nel mercato dell’eCommerce.
Per quanto riguarda gli uffici postali, infine, è stato previsto un
rafforzamento da realizzarsi attraverso l’assunzione di risorse part
time da dedicare alle attività di front end e la ricollocazione in
produzione di risorse provenienti dalle strutture di staff.
Le azioni previste dall’accordo saranno oggetto di incontri sindacali
periodici sia a livello nazionale che territoriale; le parti inoltre
si confronteranno entro il mese di settembre per attivare il ricorso
alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà.
![]()