Con 5 milioni di euro la Giunta, su proposta dell’assessore della
Programmazione Raffaele Paci, cofinanzia il contratto di sviluppo
nazionale proposto al Ministero per lo Sviluppo Economico dalle
società Marina di Porto Rotondo e Hotel Sporting che prevede 4
interventi, con un investimento complessivo di 44 milioni di euro e la
creazione di 54 nuovi posti di lavoro. L’Esecutivo ha infatti
approvato l’Accordo di Programma tra Regione Sardegna, Ministero dello
Sviluppo Economico e Invitalia che sarà ora fumato dalle parti.
A Porto Rotondo sono previsti la riconversione in un nuovo resort di
un vecchio capannone già esistente e dismesso in zona urbana B6, la
riqualificazione di un hotel già esistente e del porto turistico.
Ad
Arzachena si procederà alla riqualificazione di un albergo. Si tratta
di interventi di sviluppo turistico che rientrano nelle normative
previste dal piano paesaggistico regionale in vigore.
Un investimento complessivo di 44 milioni di euro dunque, con 25
milioni di cofinanziamento pubblico, di cui 20 a carico del Ministero
per lo Sviluppo Economico e 5 a carico della Regione. “L’intervento,
che oltre a creare 54 nuovi posti posti di lavoro avrà un’importante
ricaduta sull’indotto, ha l’obiettivo di rafforzare l’offerta
ricettiva e di servizi aggiuntivi, con un notevole impatto sull’intera
filiera nel rispetto delle normative urbanistiche in vigore. Mise e
Regione - spiega Paci - hanno deciso di promuovere e cofinanziare
questo contratto di sviluppo perché lo considerano rilevante per il
rafforzamento del tessuto produttivo ed economico: interveniamo su
strutture esistenti per renderle più adeguate alle esigenze
turistiche, tutelando l’ambiente e con l’obiettivo di allungare la
stagione e incrementare il flusso dei visitatori, strategia
indispensabile per fare del turismo un vero volano di sviluppo per
tutta la Sardegna”.
Il finanziamento rientra nella collaborazione avviata a luglio 2017
fra Centro regionale di Programmazione e Ministero dello Sviluppo
Economico per consentire il cofinanziamento regionale dei progetti che
partecipano a procedure nazionali ma che hanno rilevante e
significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo
sardo. Il progetto è stato orientato sui programmi di finanziamento
nazionale per consentire di intercettare somme importanti e, allo
stesso tempo, non impegnare quantità elevate di finanziamenti
regionali che possono così essere utilizzati per un numero più ampio
di progetti.
L’impegno al cofinanziamento consentirà anche alla Regione di avanzare
nella spesa dell’attuale ciclo di programmazione dei fondi europei. Si
tratta del terzo contratto di sviluppo finanziato dalla Giunta, dopo i
primi due - destinatari Avio e Antica Fornace - che hanno riguardato
il settore manifatturiero.
“E’ un altro tassello della politica a
sostegno delle imprese che questa Giunta ha messo in atto
costantemente in questi anni”, sottolinea Paci. “Abbiamo sempre detto
che il lavoro lo fanno le imprese e che alla politica spetta il
compito di creare le migliori condizioni possibili perché ciò possa
avvenire. Con questo finanziamento consentiamo alle imprese ricettive
di realizzare i loro progetti e creare nuova occupazione mettendo così
in moto l’economia regionale”.