Le attività messe in campo dal Centro Antifumo dell’Ats Sardegna -
Assl Sassari per sensibilizzare i ragazzi sul tema del fumo e della
salute in adolescenza sono molteplici e si articolano in un pro-gramma
di appuntamenti che coinvolge più di 400 studenti degli Istituti
Comprensivi del nord-ovest della Sardegna.
Gli incontri di formazione sono curati dagli operatori del Servizio
Dipendenze (SerD) che incontra-no i ragazzi in un momento delicato
della loro vita, quando le possibilità di sperimentare e adottare
comportamenti a rischio possono avere gravi conseguenze sulla salute.
Si tratta di un approfondi-mento che acquista ancora più valore alla
luce dell’ultimo studio HBSC (Health Behaviour in School-aged Children
– Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) che
evidenzia come in Sardegna la propensione al fumo sia tra le più alte
d’Italia con una forte incidenza sia sui ragazzi sia sulle ragazze.
Nell’anno scolastico in corso, il Centro Antifumo svolge attività di
prevenzione in quattro istituti scolastici di Sassari e del
territorio: l’Istituto Comprensivo Brigata Sassari (ex scuola media n°
12); l’Istituto Comprensivo Monte Rosello Basso (ex scuole medie n° 4
e n° 6); l’Istituto Comprensivo Salvatore Farina (ex scuola media n°
2); l’Istituto Comprensivo di Perfugas con i plessi di Ploaghe,
Chiaramonti e Perfugas.
Le classi coinvolte nel progetto sono ventidue: 5 classi prime e 5
classi seconde dell’IC Perfugas; 2 classi prime e 3 classi seconde
dell’IC Brigata Sassari; 2 classi prime e 2 classi seconde dell’IC
Monte Rosello Basso; 3 classi prime dell’IC Salvatore Farina.
La metodologia delle lezioni è interattiva e ha come obiettivo quello
di insegnare ai ragazzi come riconoscere e resistere alle pressioni
che influenzano le loro scelte.
Per questo durante il corso si
promuove il coraggio di affermare il diritto alla propria salute e a
uno stile di vita sano e senza ta-bacco. I ragazzi devono essere
consapevoli che il fumo rappresenta una delle principali minacce per
la salute, con circa cinque milioni di decessi ogni anno, e uno dei
principali fattori di rischio per malattie croniche, dai tumori alle
patologie polmonari e cardiovascolari. Costituisce inoltre una por-ta
di ingresso per avviare i giovani all'uso di altre sostanze
psicoattive. Così il confronto negli Istitu-ti Comprensivi rimane uno
degli strumenti di prevenzione e sensibilizzazione più efficaci: è
proprio in questo periodo che l’abitudine al fumo (almeno una volta la
settimana) varia dall’1% negli undi-cenni al 10% nei tredicenni.
Al Centro Antifumo di San Camillo si possono rivolgere tutti i
cittadini che desiderano smettere di fumare. Un’equipe
multidisciplinare composta da psicologo, medico, infermiere ed
educatore è in grado di offrire un intervento terapeutico
personalizzato, individuale o di gruppo, con un eventuale supporto
farmacologico. Per maggiori informazioni e per prenotare un
appuntamento, contattare i numeri 079/2490001, 079/2490014 oppure
079/2490019, attivi da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 13.
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