Metropolitana leggera a Sassari: in arrivo 67 milioni di euro

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  Un protocollo di intesa che vale oltre 67 milioni di euro e che consentirà di realizzare tre importanti interventi per la metropolitana leggera di Sassari. È quanto siglato quest'oggi tra Regione Sardegna, Arst e Comune di Sassari. Il documento porta le firme dell'assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana, dell'amministratore unico dell'azienda regionale dei trasporti Francesco Marras e del sindaco di Sassari Nicola Sanna. Il protocollo impegna i tre enti ad attivare tutti i presupposti e le procedure utili a consentire il prolungamento della linea di metropolitana di superficie. L'opera, in particolare, comprende la costruzione del secondo lotto dle tracciato “Santa Maria di Pisa-Sant'Orsola” lungo quasi 2 km, la costruzione del terzo lotto del tracciato “Sant'Orsola-Li Punti” quindi la costruzione del centro rimessa e manutenzione del materiale rotabile in viale Sicilia, oltre l'adeguamento e il miglioramento della tratta già in esercizio.

   Per la realizzazione delle opere a disposizione ci sono le risorse previste nel “Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna”, stipulato a fine luglio dello scorso anno tra l'allora presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente delle Regione Francesco Pigliaru. Per il secondo e terzo lotto le risorse a disposizione sono pari a 36milioni di euro, previste dal fondo sviluppo e coesione 2014-2020 e stanziate con delibera del Cipe ad agosto 2016. Per la realizzazione della nuova officina di viale Sicilia e il miglioramento della tratta le risorse sono pari 31,6 milioni previsti con delibera Cipe del dicembre scorso. «Si confermano gli impegni verso la cittadinanza e la visione chiara della nostra amministrazione in tema di mobilità sostenibile – afferma il sindaco di Sassari Nicola Sanna – fatta di piste ciclabili, di metropolitana di superficie e del miglioramento dei servizi dell'Atp.

  Un complesso di operazione che è frutto di una progettazione complessiva unitaria che prevede interventi leggeri da una parte e interventi strutturali dall'altra, oltre al miglioramento dei servizi di trasporto su gomma. Si tratta di lavori che precedono e accompagnano quelli per la realizzazione di parcheggi filtro all'ingresso della città e che, una volta completati, daranno ai cittadini un'offerta di servizi completa, in grado anche di migliorare la qualità della vita», chiude il primo cittadino. Soddisfatto l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana:«Oggi portiamo a termine un lungo processo amministrativo che vede l’attribuzione delle competenze ad Arst e al Comune di Sassari per la redazione del documento preliminare alla progettazione e per la pubblicazione dei successivi bandi di gara necessari all’ampliamento della rete metropolitana cittadina. Si tratta di una buona pratica di collaborazione tra enti già sperimentata a Cagliari che porterà di sicuro ottimi risultati».

   L'opera nel suo complesso – si legge nel protocollo – ha l'obiettivo di migliorare e ottimizzare il sistema di trasporto collettivo della città di Sassari, realizzando la connessione delle rete metrotranviaria in esercizio e in progetto con le altre modalità di trasporto, favorendo l'accessibilità dei quartieri periferici di Latte Dolce, Sant'Orsola e, soprattutto, Li Punti verso la città. La realizzazione di questi interventi tiene conto della presenza dei complessi ospedalieri, della stazione ferroviaria e del centro intermodale che dovrà sorgere in via XXV Aprile e che richiamano un elevato numero di viaggiatori. La crescente domanda di mobilità quindi potrà essere garantita con un servizio agevole e a basso impatto ambientale, oltreché a basso indice di incidentalità. Il tutto nel rispetto del piano regionale dei trasporti che evidenzia l'importanza e la strategicità di un rafforzamento dei servizi di trasporto metrotranviari.

  Con il protocollo Arst e Comune si impegnano a supportarsi per la redazione del documento preliminare alla progettazione, propedeutico alla stesura del progetto di fattibilità tecnica ed economica che sarà predisposto dall'Arst con il supporto del Comune. L'azienda regionale dei trasporti sarà stazione appaltante e si occuperà di bandire la gara che porterà i partecipanti a produrre un'offerta tecnico-economica costituita dal progetto definitivo. Chi si aggiudicherà la gara dovrà occuparsi del progetto esecutivo e della realizzazione delle opere. La Regione da parte sua si impegna a erogare i contributi all'Arst.