Il futuro e l'innovazione in Aula Magna

Massimo Carpinelli
  I vertici del Trasferimento tecnologico del CERN e dell'INFN incontreranno l'Università di Sassari oggi alle 15.30 in aula Magna. Il Conseil Européen pour la Recherche Nucléairee principale laboratorio mondiale dedicato alla fisica delle particelle elementari e delle loro interazioni e l'Istituto nazionale di Fisica nucleare si danno appuntamento a Sassari per l'evento “Il Futuro è innovazione - CERN, INFN e Uniss insieme per la crescita del territorio".

   Da questo confronto con il Trasferimento tecnologico dell'Ateneo potrà nascere una collaborazione in grado di offrire ai ricercatori e alle imprese sarde nuove opportunità di sviluppo attraverso la "terza missione" dell'Università degli Studi di Sassari. Ospiti eccellenti Giovanni Anelli, Group leader delle attività Trasferimento tecnologico del CERN, ed Enrico Chesta, coordinatore del Trasferimento tecnologico della ricerca aerospaziale del CERN. Per presentare le attività di trasferimento tecnologico dell'INFN interverranno Francesco Taccetti del Laboratorio fiorentino di Tecniche nucleari per i Beni culturali, e Cristina Vistoli del Laboratorio INFN di Bologna specializzato in tecnologie informatiche e telematiche (CNAF).

   Modererà i lavori la vicepresidente dell'INFN Speranza Falciano. I lavori inizieranno con i saluti del Rettore Massimo Carpinelli; a seguire il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru illustrerà la strategia della Regione per l'innovazione e il trasferimento tecnologico. Sarà il Delegato al Trasferimento tecnologico Gabriele Mulas a parlare di strumenti e servizi del Trasferimento tecnologico di Uniss, mentre toccherà al Rettore Carpinelli trarre le conclusioni. Alla giornata parteciperanno anche alcune imprese innovative sarde che racconteranno la propria esperienza. Giovanni Anelli (CERN) dirige dal 2011 il Gruppo Trasferimento Tecnologico del CERN. In precedenza ha ricoperto ruoli di primo piano in aziende operanti in settori ad alto contenuto tecnologico e nel dipartimento di Fisica del Gruppo di Microelettronica del CERN.

   Si è occupato tra le altre cose di sviluppare tecniche per progettare circuiti integrati per applicazioni nella Fisica delle alte energie e resistenti alle radiazioni con tecnologia CMOS, un approccio ormai utilizzato dalla maggior parte dei circuiti integrati dell'acceleratore LHC al CERN. Dopo essersi laureato in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano nel 1997, ha conseguito il Dottorato di ricerca al Politecnico di Grenoble nel 2000. E' autore e coautore di oltre 70 pubblicazioni ed è membro di IEEE, la più ambia organizzazione tecnica professionale dedicata all'avanzamento delle tecnologie. Enrico Chesta (CERN) è entrato nel Gruppo Trasferimento Tecnologico del CERN nel 2010 e tra il 2011 e il 2014 ha diretto la sezione Trasferimento Tecnologico e Proprietà Intellettuale. E' addetto alla realizzazione dell'accordo di cooperazione tra CERN ed ESA (Agenzia spaziale europea).

  In precedenza ha lavorato per più di dieci anni in campo aerospaziale nell'ESTEC (European Space Technology Centre) in Olanda, al CNES (Centre National d’Etudes Spatiales) a Tolosa e presso lo Stanford Plasmadynamics Laboratory a Palo Alto, negli Stati Uniti. E' stato coinvolto principalmente nello sviluppo di sistemi di propulsione elettrici avanzati (plasma e ioni) per veicoli spaziali. Laureato in Ingegneria all'École Centrale Paris nel 1998, ha completato la formazione con una laurea in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino. Recentemente ha vinto una borsa per un master Executive MBA nella Business School di Tolosa. Speranza Falciano (INFN) è un fisico sperimentale, Vicepresidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare.

  Ha ricoperto una lunga serie di incarichi scientifici nazionali e internazionali, anche in qualità di responsabile, come Trigger di terzo livello dell'esperimento L3 al Large Electron-Positron Collider (LEP) del CERN e membro dell'Advisory Board dell'esperimento ATLAS presso il Large Hadron Collider (LHC) del CERN. L'esperimento ATLAS, insieme all'esperimento CMS al LHC del CERN di Ginevra, ha annunciato nel marzo 2013 la scoperta del Bosone di Higgs, un risultato scientifico di primo piano che rimarrà nella storia della fisica e della scienza. Francesco Taccetti (LABEC-INFN) dal 2003 lavora al nuovo "tandem accelerator" nella sezione di Firenze "Laboratorio di Tecniche Nucleari per i Beni Culturali”, LABEC dell’INFN, presso il quale è responsabile di diverse linee tra cui l'Accelerator Mass Spectrometry (A.M.S.) e il Duoplasmatron source and accelerator electronics.

  Francesco Taccetti si è laureato in Fisica nucleare nel 1994 all'Università di Firenze e nel 1996 si è specializzato in Fisica medica (radioterapia). Ha lavorato sulla dosimetria terapeutica e sull'esperimento Pamela (esperimento satellitare per l'investigazione a raggi cosmici). Cristina Vistoli (CNAF-INFN) è responsabile dell’unità funzionale Progetti Esterni e Trasferimento Tecnologico ed ha impostato la creazione dell’INFN TTLab per la Regione Emilia Romagna di cui è coordinatrice. Nell’ambito dell’esperimento EEE, Extreme Energy Events, con il Centro Fermi coordina la partecipazione del CNAF all’esperimento e la definizione del sistema informatico realizzato per raccogliere, ricostruire ed analizzare i dati sperimentali raccolti dai telescopi.

  Ha partecipato a partire dal 1999 alle prime valutazioni tecniche dei diversi sistemi di calcolo distribuito per arrivare alla definizione e svolgimento di tutta la serie dei progetti infrastrutturali europei basati sulla GRID, il nuovo sistema di calcolo distribuito che potrebbe risolvere il problema del Digital Divide. Si è laureata in Ingegneria elettronica all'Università di Bologna nel 1986.