Alghero: il Comitato di Sant'Agostino aderisce al movimento per Sassari area metropolitana

Sassari, Sardegna
  Il Comitato di Quartiere di Sant'Agostino, preso atto del dibattito suscitato intorno alla 'Riforma degli Enti Locali', ed alla scelta 'cagliaritana' di estromettere dalla definizione per legge dell'area metropolitana la città di Sassari, aderisce al movimento che si é assemblato intorno all'idea che Sassari, quanto Cagliari, abbia le carte in regola per affermarsi quale Città metropolitana in grado di rappresentare tutto il territorio del 'Capo di Sopra', e, nel caso che la legge venga approvata dal Consiglio Regionale, debba essere promosso un referendum abrogativo.

  Non vogliamo elencare tutte le motivazioni che stanno alla base del documento, peraltro esaustivo, proposto dal Sindaco di Sassari Nicola Sanna e controfirmato da 63 Sindaci del Territorio nello scorso Ottobre, ma riteniamo di poter contribuire al dibattito in corso mediante le considerazioni che seguono:

   a) se la Città di Cagliari fosse baricentrica rispetto al territorio dell'intera Sardegna, vale a dire se fosse ubicata ipoteticamente nella piana di Ottana, avrebbe un senso ottemperare alla logica istitutiva della legge Erriu, in quanto il suo raggio di azione, nel senso della ripartizione delle risorse, si estenderebbe, a raggiera, verso le estreme periferie sarde da Est a Ovest e da Nord a Sud;

  b) così non é perché la Geografia indica situazioni ben diverse; tanto é vero che la concentrazione del potere regionale, ed ovviamente delle risorse distribuite a piene mani, hanno contribuito a dare a Cagliari, ed alle città limitrofe, occasioni di sviluppo infrastrutturali non riscontrabili nel restante territorio sardo;

  c) l'Assessore Erriu é organico, come del resto tutta la Giunta Pigliaru, all'intera Sardegna, per cui la questione, invece di essere definita 'chiusa', dovrebbe essere riaperta ad un dibattito che si occupi anche di onestà intellettuale : le scelte cagliari centriche, in tutti i settori della Amministrazione Regionale, sono sotto gli occhi di tutti i Sardi;

   d) sarebbe opportuno che la questione venga sganciata, a livello di Consiglio Regionale, da schieramenti ideologici e di partiti; tutta la Sardegna ha necessità di rinfrancarsi e di ricevere le opportune risorse, che, nel caso di una sola area metropolitana, andrebbero a rimpolpare chi ha già ricevuto abbondantemente;

  e) la Sardegna si salva e si risolleva tutta insieme: per questo é bene che le risorse previste siano distribuite in egual misura al Sud come al Nord, con la istituzione di due aree metropolitane, una di Sassari e l'altra di Cagliari.