L'Arpas ha diffuso il rapporto sulla gestione dei rifiuti in Sardegna . Per quanto riguarda la raccolta differenziata con il 51% l'Isola ha ottenuto una posizione non proprio virtuosissima ma comunque più che accettabile: l'8° posto al livello nazionale: 9 punti sopra la media italiana e ben al di sopra di quelle del Sud, pari al 28,9%, e del centro (36,3%).
I dati elaborati dal Catasto dei rifiuti dell'Arpas evidenziano un miglioramento ma in Sardegna ci sono realtà ancora decisamente indietro che appesantiscono la media dei Comuni più virtuosi.
Tra le realtà più problematiche e che meno di altre hanno risposto alla progettualità della raccolta differenziata vi è la provincia di Olbia Tempio, col 37 per cento.
Va meglio nel Medio Campidano (63,4), Oristano (63,1) e Carbonia-Iglesias (59,6).
La classifica dei più bravi nella raccolta vede al primo posto Tergu, quindi Siniscola, Pula e Samatzai.
Nei grossi centri i ritardi sono pesantissimi: Cagliari, Alghero e Olbia non superano il 35 per cento, Sassari è appena sotto il 40%.
Sempre secondo i datri dell'Arpas nell’ultimo anno c’è stata una contrazione della produzione di rifiuti urbani (732 mila tonnellate rispetto alle 754 mila). La produzione pro capite è di 440 kg/abitante/anno.
Sono 95 i Comuni dell'isola che hanno già raggiunto o superato l'obiettivo del 65%; 15 sono oltre il 70 per cento.
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