C'era molta attesa per "Alghero", la canzone di Giuni Russo che per la città è stata sempre una straordinaria occasione di promozione. Oltre che un grande successo musicale. Attesa perchè dal palcoscenico dell'Ariston si sarebbe potuto vivere un momento magico ascoltando un brano che ha scaldato i cuori di migliaia di giovani, e non, raccontando una storia d'amore sulla località che ha inventato il turismo in Sardegna.
Forse proprio per questa ragione che la delusione è stata forte come testimonia la pioggia di critiche su Facebook
L'esibizione al festival di Sanremo di Platinette e Grazia di Michele ha deluso. Sulla rete si è scatenata la gara dei commenti su “Alghero”, che proprio da quel palcoscenico avrebbero dovuto ottenere nuovi motivi di orgoglio e promozione.
Le quatre barras invece ne escono con le ossa rotte: da “vergogna” a “Alghero strappazzata”, il giorno dopo è una lunga sequela di proteste soprattutto contro Mauro Coruzzi, in arte Platinette, che ha scelto proprio il travestimento per “storpiare una bella canzone”.
Coruzzi infatti canta in coppia con Grazia Di Michele, ma ai navigatori non è andata giù la versione Platinette della canzone: troppa ironia forzata , difficile individuare un percorso artistico con una esibizione così rozza. C'è qualcuno che dopo aver atteso il momento di "Alghero" ha chiuso gli occhi per non vedere quell'indecente interpretazione .
La versione " macchietta " di "Alghero" non è andata giù.
Ma anche i commenti più tecnici evidenziano note stonate: “Platinette e Grazia di Michele hanno disintegrato Alghero di Giuni Russo”; “qualcuno si sta rivoltando nella tomba”, sono i commenti più teneri.
In molti si sono chiesti che bisogno c'era, in quel particolare contesto, il Festival era in Eurovisione, di trasformare un grande successo musicale in una esibizione il cui profilo non è da Festival di Sanremo e tanto meno fa onore alla città catalana.
![]()