Pescatori a scuola di...pesca - Iniziativa ad Alghero del Parco e della Laore

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  Da qualche giorno è iniziato ad Alghero un corso dedicato ai pescatori professionisti sulla diversificazione dell’attività di pesca. Gli incontri vengono tenuti tra Casa Gioiosa, a Tramariglio, sede del Parco di Porto Conte e la sede dell’Agenzia Laore ad Alghero.

   Grande entusiasmo e partecipazione tra gli operatori professionali della piccola pesca algherese che sono tornati, alcuni dopo tanti anni, sui banchi di scuola. Il corso di formazione avrà una durata di circa due mesi e si concluderà nel prossimo mese di marzo. I pescatori, una ventina, hanno un’età compresa tra i 25 e i 70 anni, e per loro è stato un vero e proprio “primo giorno di scuola”, tra varie materie come inglese, legislazione, risorse ambientali del territorio, educazione ambientale, tecniche di promozione WEB e altre.

   Al termine è previsto un esame finale che prevede la discussione di un progetto formativo e didattico redatto da ciascun operatore. Il corso è il risultato della collaborazione tra l’Area marina Protetta Capo Caccia Isola –Piana, il Parco Naturale Regionale di Porto Conte, l’Agenzia LAORE e il GAC Sardegna (Gruppo di Azione Costiera Nord Sardegna) con una serie di iniziative a favore degli operatori della piccola pesca. A dare il benvenuto ai corsisti il presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris, il direttore del Parco e Area Marina protetta Vittorio Gazale, la dirigente del Servizio Risorse Ittiche di Laore Marina Monagheddu ed il presidente del Gac (Gruppo di Azione Costiera) nord Sardegna Benedetto Sechi.

   Il corso, denominato “La rete del pescatore sardo”, nasce in particolare per promuovere nuove attività di pescaturismo ed ittiturismo, per incrementare il reddito degli operatori e per fornire garanzie all’utenza, attraverso un marchio collettivo registrato e gestito dall’Agenzia Regionale. La creazione del circuito consentirà alle imprese aderenti di rendere riconoscibili e qualificare le attività didattiche e ricreative e di intraprenderle per la prima volta seguendo un percorso certificato. Sarà dunque possibile accrescere le opportunità di realizzazione della filiera corta, attivare un circuito di trasmissione di saperi e di conoscenze e promuovere tutte quelle peculiarità locali di grande valore culturale, storico e ambientale che caratterizzano i territori costieri.

   Il marchio sarà la chiave della valorizzazione, come strumento attraverso i quali si controlla l’accreditamento, e sarà inserito all’interno della certificazione riconosciuta dal sistema delle Aree Protette della Sardegna. Si tratta di un vero e proprio “laboratorio” multidisciplinare che ha vari obbiettivi, non solo quelli finalizzati nel corso, ma anche quelli di consolidare i percorsi di collaborazione intrapresi tra l’Area Marina e gli operatori con l’apertura di uno Sportello Informativo per la Piccola Pesca a Casa Gioiosa.