La Galleria del Commer + ad Alghero: ingegno, qualità e tanta fantasia

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  Sono ben 17 i banchetti del Mercatino di Natale che si sta tenendo al primo piano del Commer Più, in via Don Minzoni, sede del centro di grande distribuzione della Sigma. Tutti nati, probabilmente, dalla voglia di creare qualcosa di proprio e forse anche dall’esigenza di individuare un’alternativa alla mancanza di lavoro.

   Alcuni degli artisti, non avendo la possibilità di assumere una baby sitter, hanno trovato nel lavoro artigianale gestito tra le mura domestiche, un fattore che possa conciliare il ruolo di mamma, quello di lavoratrice, ma anche di dare sfogo al proprio ingegno. Le produzioni sono numerose, diverse, tra le più svariate: dal cucito creativo (borse, cornici, cinture, cerchietti per capelli, spille, scaldacollo, portafogli, portabuste, portachiavi) alla bigiotteria di vario tipo (collane, orecchini, anelli) e poi tegole dipinte a mano, pietre ornamentali, candele, taglieri, articoli a punto croce e per la casa, insomma, tutto ciò che la fantasia può tradurre, con delle abili mani, in realtà.

  Un articolo molto interessante, soprattutto per un bambino, sono le “Filastrocche di Teo e Camilla”, due personaggi di stoffa creati dall’artista del cucito Chiara. Questi fratellini, posti all’interno di una piccola mela anch’essa di stoffa, sono accompagnati da una filastrocca scritta dall’artista, diversa per ogni mela. Alcune delle filastrocche hanno l’intento di aiutare il bambino nella crescita, nella fascia d’età 3-5 anni, accompagnandolo nel superamento di alcune delle sue paure con l’ausilio del gioco. Tutti i prodotti sono unici, interamente realizzati a mano e venduti a prezzi assolutamente competitivi, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

  Ad oggi il Mercatino di Natale è ospitato gratuitamente negli spazi del Commer Più (e gli artisti ringraziano i gestori del bar e l’Azienda Sigma per la concessione degli spazi), ma chiedono a gran voce all’Amministrazione comunale la possibilità di esporre, ovviamente in cambio di un corrispettivo, le proprie creazioni non solo nel periodo natalizio, ma magari ripetendo l’esposizione anche in altri periodi dell’anno. Sarebbe entusiasmante creare una “fiera dell’artigianato” permanente, in tutte le sue forme, dai prodotti enogastronomici a quelli più prettamente artigianali, da ripetere periodicamente, creando un appuntamento fisso anche per i cittadini.

  Sarebbe un modo per creare un piccolo circuito economico algherese: gli artigiani del Mercatino di Natale acquistano le loro materie prime presso le attività commerciali cittadine e, a loro volta, utilizzano i guadagni del loro lavoro investendoli in città. Occorrerebbe, quindi, valorizzare il lavoro degli artisti locali, considerandoli una ricchezza e un valore aggiunto per la comunità.

                                                                     Rita Melone