Andiamo a teatro

Cominciata la stagione di prosa

Jacopo Cullin
Ha avuto inizio con l’attore Jacopo Cullin e il suo "Non ricordo nulla" la stagione di prosa del teatro civico di Alghero. Il giovane comico sardo, noto per aver partecipato al programma "Come calcio sui maccheroni" su Videolina e ad alcune fiction Mediaset, ha presentato al pubblico algherese alcuni dei suoi più esilaranti personaggi: dal giovane Salvatore Pilloni all’anziano Angioletto Biddi’e Proccu, da Mario l’uomo delle pulizie con gravi problemi di meteorismo al Signor Tonino babbo di un giovane 44enne di nome Roberto. Ciò che colpisce lo spettatore è il potervi identificare persone e vicende qualunque della quotidianità sarda arricchite da un’ulteriore e irrefrenabile carica umoristica. Chiunque avrebbe potuto riconoscere il proprio vicino di casa, un anziano zio, il giovane teppistello che passa sottocasa impennando sul suo motorino o semplicemente una persona incontrata per caso in città. Lo spettacolo si apre con una temporanea amnesia dell’attore che supportato dall’amico Gabriele Cossu, dalla cantante Stefania Secci, dai musicisti Maurizio Congiu (contrabbasso), Matteo Gallus (violino) e Giovanni Mameli (chitarra), cerca di riacquistare la memoria. Perciò nel bar, dove è ambientata l’azione scenica, compaiono, alternati da intermezzi musicali (tutte colonne sonore di celebri film), i vari personaggi con i loro tormentoni, su tutti il famoso "ooooooh Roberto". La platea ha accolto favorevolmente lo show, ma forse ci si aspettava una più ampia partecipazione "giovane" all’evento che ormai da tempo manca. Qualcuno potrebbe chiedersi perché andare a teatro per assistere a siparietti comici visibili anche sull’ormai onnipresente You Tube. Semplice, il rapporto che gli interpreti stabiliscono con i loro spettatori durante una rappresentazione teatrale è qualcosa di unico che nessun altro mezzo di comunicazione può riprodurre con la medesima potenza. In parole povere, le gags di un comico come Jacopo Cullin non possono essere godute a pieno dietro un freddo schermo, perciò andare a teatro diventa davvero un’opportunità imperdibile.