L'osservatorio di Guerrini: Le ultime grandi tragedie della storia europea

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Cagliari. Le ultime grandi tragedie della storia europea. Le due guerre mondiali. Non hanno insegnato nulla. L'Europa si prepara alla guerra contro un nemico che non c'è. E chi alimenta i venti bellicisti? Ursula Von Der Leyen, cittadina tedesca presidente della Commissione Europea. Che ha trovato nel riarmo l'escamotage per salvare dalla crisi le grandi industrie automobilistiche della Germania. E sapete quale sarà entro pochi anni l'esercito più potente del Vecchio Continente? Quello tedesco. La Germania ha infatti approvato spese militari per 377 miliardi di euro. La nuova premier giapponese Samae Takaichi, eletta pochi giorni fa, è sulla scia della Von Der Leyen. Ha già annunciato un piano di investimenti per le forze armate. La Sardegna, nel suo piccolo, si trova alle prese con il raddoppio della RWM, la fabbrica di bombe di Domusnovas. La Governatrice Alessandra Todde è contraria. La sindaca di Domusnovas dice invece che le bombe potranno farle da altre parti e qui da noi avremmo disoccupazione. La realtà è che la Sardegna è terra di occupazione. Due terzi delle servitù militari italiane sono dislocate nell'Isola. Ma c'è di più. La Sardegna è preda di speculatori di ogni razza. Come amaramente ben sappiamo. Gli industriali della chimica e della metallurgia hanno rapinato fior di contributi pubblici lasciandoci inservibili cattedrali nel deserto, ambienti devastati, una spaventosa spirale di tumori tra la popolazione, una sprospettiva di aridità economica e di povertà. Mentre le statistiche dicono che siamo al primo posto in Italia per la cementificazione e il consumo del suolo. Minacciato oggi ancor più da distese di pannelli fotovoltaici e torri eoliche. Io sono pacifista. L'unica guerra da fare sarebbe quella per l'indipendenza. Ma senza proiettili non si può. Quindi avanti con le battaglie civili in difesa della Sardegna. Mario Guerrini.