Onorificenze al Merito della Repubblica: un riconoscimento alla dedizione e al servizio

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  Oristano si prepara a celebrare l’impegno e il merito di uomini e donne che, attraverso la propria dedizione, hanno reso un servizio straordinario alla comunità. Mercoledì 18 dicembre, alle ore 18:00, nella Sala di Rappresentanza della Prefettura, si terrà la solenne Cerimonia di consegna delle Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, alla presenza delle principali autorità civili, religiose e militari. Un evento che, come ogni anno, assume il valore simbolico di un tributo alla competenza, alla responsabilità e alla passione di coloro che si sono distinti nel proprio percorso professionale e umano. L’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, istituito nel 1951, è il più alto riconoscimento dello Stato italiano. Viene concesso dal Presidente della Repubblica a coloro che hanno acquisito particolari benemerenze nei settori più disparati: dalla cultura all’economia, dal servizio pubblico all’attività sociale e filantropica, fino ai lunghi anni trascorsi con dedizione nelle carriere civili e militari. È un premio che riconosce il valore dell’impegno quotidiano, spesso lontano dai riflettori, ma capace di lasciare un segno indelebile nella società. Quest'anno saranno consegnate nove onorificenze. Otto nuovi Cavalieri e un Ufficiale si aggiungono all’Ordine della Repubblica, rappresentando il meglio di una provincia che sa esprimere eccellenza, responsabilità e spirito di servizio. Tra i premiati troviamo funzionari, sindaci, medici, militari e personalità del mondo della giustizia, ciascuno con una storia che merita di essere raccontata e celebrata. C'è la sig.ra Giuseppina Perra, Funzionario della Prefettura di Oristano, esempio di impegno costante e discreto nell’ambito dell’amministrazione pubblica. La dott.ssa Anna Paola Iacuzzi, dirigente del Settore Affari Generali della Provincia, testimonia invece l’importanza della competenza e della guida nei complessi meccanismi della governance locale. Non mancano figure che hanno incarnato la responsabilità politica e istituzionale: il sindaco emerito di Arborea, Pierfrancesco Garau, e l’ingegnere Andrea Lutzu, primo cittadino di Oristano tra il 2017 e il 2022. Entrambi hanno servito le loro comunità con dedizione, interpretando il ruolo pubblico con senso del dovere e visione. 

  A loro si affiancano professionisti di prim’ordine come il dott. Carlo Piccaluga, medico chirurgo e specialista in Medicina Legale, che ha dedicato la sua carriera a una professione spesso difficile, ma essenziale per la tutela della salute e della giustizia. La direttrice della Casa Circondariale di Oristano, Elisa Milanesi, riceve un riconoscimento per il suo lavoro in un contesto delicato, dove l’equilibrio tra legalità e umanità diventa una missione quotidiana. Non mancano le forze armate, custodi della sicurezza e della disciplina. Il Capitano di Corvetta Piero Ibba, della Capitaneria di Porto di Oristano, e il Tenente Colonnello Mariano Lai, comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Oristano, rappresentano l’abnegazione e l’efficacia di chi opera sul campo, spesso lontano dalle luci della ribalta. Infine, la figura dell’Ufficiale Francesco Bianchina, grande invalido per causa di guerra nel Corpo della Marina Militare, chiude idealmente questo mosaico di storie. La sua onorificenza non è solo un riconoscimento personale, ma un tributo alla memoria e al sacrificio di chi ha servito la Patria nei momenti più difficili. La cerimonia di mercoledì non sarà solo un momento formale, ma un'occasione per riflettere sul valore del servizio e del merito, parole che, in tempi spesso dominati dalla superficialità, risuonano con forza ancora maggiore. Le vite e le carriere di questi cittadini dimostrano che il progresso di una comunità non è frutto di proclami o gesti eclatanti, ma dell’impegno quotidiano, spesso silenzioso, di persone che scelgono di agire con responsabilità e passione. Il Prefetto, nel consegnare le onorificenze, renderà omaggio non solo ai singoli premiati, ma a una provincia intera, capace di esprimere esempi di valore civile, istituzionale e umano. Sarà un modo per guardare al futuro con fiducia, ricordando che il merito è ancora un principio solido su cui costruire il domani.