Negli ultimi giorni, il cielo sopra gli Stati Uniti si è trasformato in un palcoscenico di mistero. In diversi stati, tra cui New Jersey, Pennsylvania e New York, sono stati avvistati droni non identificati che, con le loro luci, hanno attirato l’attenzione e alimentato un mix di fascino e timore tra i residenti. C’è chi li descrive come “grandi come uno scuolabus” e chi ha provato, senza successo, ad abbatterli con colpi da terra.
La questione ha assunto toni ancora più inquietanti dopo l’intervento del presidente eletto Donald Trump. Sul suo social Truth, Trump ha tuonato: “Misteriosi droni sono avvistati in tutto il Paese. Non penso che questo possa accadere senza che il governo ne sia a conoscenza. Chiarite con il pubblico ora. Altrimenti abbatteteli.” Parole forti, che rispecchiano il crescente nervosismo sia tra i cittadini che nei palazzi del potere. Il Congresso americano, intanto, chiede risposte urgenti alle autorità competenti.
Ma cosa sappiamo davvero? Al momento, non molto. Il Segretario alla Sicurezza Nazionale, Alejandro Mayorkas, ha cercato di gettare acqua sul fuoco: “Non siamo a conoscenza di alcuna minaccia o attività nefasta.”
Dichiarazioni rassicuranti, ma che non hanno placato del tutto i dubbi. Il governatore della Pennsylvania, Josh Shapiro, ha ordinato missioni di elicotteri per monitorare i cieli e chiarire la natura di questi avvistamenti, mentre video e immagini – spesso mescolati a contenuti non verificati – continuano a spopolare sui social, alimentando il mistero.
Non è la prima volta che gli Stati Uniti si trovano a fronteggiare episodi simili. Nel recente passato, droni non identificati avevano sorvolato la base aerea di Langley per giorni, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture militari. Avvistamenti analoghi sono stati registrati sopra basi dell’aeronautica americana nel Regno Unito. Tuttavia, come allora, anche oggi manca una risposta chiara: chi o cosa sta dietro a questi fenomeni?
Le teorie si moltiplicano. C’è chi parla di velivoli legati ad attività militari non dichiarate, chi punta il dito contro la Cina o altre potenze straniere, e chi non esclude del tutto l’ipotesi di una tecnologia extraterrestre. Ma l’assenza di una spiegazione ufficiale rischia di trasformare la curiosità in panico.
In questo clima di incertezza, la posta in gioco è alta. Se da un lato gli avvistamenti sembrano innocui, dall’altro la loro frequenza e l’incapacità delle autorità di fornire risposte concrete potrebbero minare la fiducia del pubblico. Cosa sta davvero volando sopra l’America? E, soprattutto, quanto tempo ci vorrà prima che qualcuno ci dica la verità?
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