Il 12 settembre, in 12 regioni italiane, suonerà la prima campanella del nuovo anno scolastico, che si annuncia ricco di innovazioni, tra l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale (IA) e il debutto del liceo del Made in Italy. Gli studenti della Provincia Autonoma di Trento saranno i primi a tornare sui banchi il 9 settembre, seguiti da quelli di Sardegna, Sicilia, Molise e Lombardia il 12 settembre, mentre altre regioni come Liguria, Puglia, Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Calabria, Basilicata e Abruzzo chiuderanno il cerchio il 16 settembre.
Tra le principali novità di quest’anno, spicca l’introduzione dell’IA in quattro regioni italiane, coinvolgendo 15 classi in una fase sperimentale.
L’obiettivo principale di questa innovazione è ridurre i carichi di lavoro amministrativi, con l’intenzione di ottimizzare la gestione interna delle scuole attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
A fare il suo debutto è anche il liceo del Made in Italy, una nuova proposta scolastica che si collega alla riforma sperimentale del 4+2. Questa iniziativa mira a favorire un collegamento più diretto tra il mondo scolastico e quello del lavoro, promuovendo una formazione che valorizzi le eccellenze produttive italiane e che prepari gli studenti a essere competitivi nel mercato del lavoro.
Infine, tra le novità più rilevanti per gli studenti più giovani, è stato introdotto il divieto dell’uso del cellulare fino alla terza media, una misura volta a migliorare l’attenzione in classe e a ridurre le distrazioni.
Sono circa sette milioni di alunni che quest’anno si troveranno a toccare con mano queste innovazioni, in un anno scolastico che promette di essere un ponte tra tradizione e modernità, con un occhio sempre più attento alla tecnologia e all’integrazione con il mondo del lavoro.
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