Accade anche questo. All'ospedale Brotzu di Cagliari. Dove tutti i nove capi dipartimento si sono i giorni scorsi ribellati contro il Direttore Sanitario, Raimondo Pinna (fedelissimo dell' ex Governatore Christian Solinas). Accade che ci sia un medico chirurgo oncologico di esperienza internazionale, che sia pagato per non lavorare. Al punto da doversi rivolgere ad un avvocato per fare quello per cui è pagato. Racconta la storia stamane Mauro Lissia, sul Fatto Quotidiano. Il dottor Massimiliano Tuveri - scrive Lissia - assunto con selezione pubblica "passa le sue giornate chiuso in una stanza senza lavorare perché, per ragioni sconosciute, la Direzione Sanitaria non gli ha messo a disposizione alcuna struttura".
Tra l'altro il dottor Tuveri "è noto per le sue sperimentazioni avanzate nel campo dell' autotrapianto delle insule pancreatiche, che salva dal diabete i pazienti a cui sia stato asportato l'organo". Pagato per non lavorare: realtà umiliante molto frequente un tempo in Rai. Quando in via Teulada, a Roma, esisteva un piano, chiamato in termini macabri, "il cimitero degli elefanti". Dove decine di personaggi TV erano in uffici senza alcuna possibilità operativa. Perché silurati nel terribile gioco politico degli incarichi. Esperienza che ho vissuto purtroppo anche io. A Cagliari. Che accada in un ospedale dove c'è una drammatica carenza di medici è un autentico scandalo. Mario Guerrini.