La Sardegna brucia. Non è una fatalità. È la mano dell'uomo. Nella maggioranza dei casi. Le estati sempre più roventi stanno compromettendo importanti aree boschive. Distruggendo territori, animali, aziende agro-pastorali. Il bilancio è drammatico. Ed è aggravato dalla siccità. Poche ore fa la Giunta regionale ha dichiarato lo stato di emergenza per la crisi idrica. Divenuta ormai strutturale. Si sta varando un piano straordinario di interventi e di distribuzione delle risorse. L'apparato è in movimento per gestire la realtà. Che assume aspetti insostenibili.
Si cerca di fare fronte ad una situazione che sta mettendo fortemente a rischio le comunità. Con gravi danni sociali ed economici. La Protezione Civile è allertata al massimo grado di mobilitazione. Non è una estate facile. Come si prevedeva. Tutto il sistema va fondamentalmente rivisto. Perché una volta per tutte si possa uscire dall'emergenza. Mario Guerrini.
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