L'Osservatorio di Guerrini: Matteo Salvini voleva sbarcare in Sardegna e allora fece eleggere Christian Solinas

-
Matteo Salvini. Voleva sbarcare in Sardegna. Sette/otto anni fa. Con la Lega. Ci voleva però una testa di ponte. Con buon fiuto politico, pensò alla banderuola sardista. Fece eleggere senatore il segretario regionale Psd'Az, il giovane Christian Solinas. Poi lo trainò alla presidenza della Regione Sardegna. Scendendo in campo, in prima persona, nella campagna elettorale nell'Isola. L'accoppiata Lega-Psd'Az si rivelò vincente. Un sardo su cinque voto' per uno dei due partiti. Solinas governò come un monarca. Spalleggiato da Salvini. Ma quella "squadra vincente non si cambia" si è liquefatta come neve al sole. Lega e Psd'Az sono spariti dalla scena politica sarda. Solo la Lega ha un rappresentante in Consiglio Regionale. Ma con un candidato dell' ultimissima ora di altra provenienza. Zero il Psd'Az. Salvini, come Solinas, ha potuto sempre contare sull'appoggio totale del Gruppo Unione Sarda. Come oggi. In occasione di una sua visita nell'Isola il titolo principale del quotidiano è per lui. E, guarda caso, Salvini condivide la battaglia sull'eolico. Sottolineando: vicino ai sardi contro chi specula sulle rinnovabili. Grazie Salvini. Solidarietà commovente. Semplicemente grandioso. Avrebbe dovuto esserlo anche durante i 5 anni di gestione politica del suo Governatore, Christian Solinas. Quando la speculazione ha trovato nella Terra dei 4 Mori le porte spalancate. In prima pagina, stamane, invece la Nuova Sardegna ignora la visita del Ministro. Il quale, tra le altre cose, nella cornice lussuosa di Porto Rotondo, presenterà un suo libro. Lontano dalle miserie colonizzatrici che affliggono la Sardegna. Mario Guerrini.