L'osservatorio di Guerrini: La lezione di Orgosolo, popolare e pacifica

-
La lezione di Orgosolo. Popolare e pacifica. Ancora una volta. Come nel giugno del 1969. Quando la popolazione, compostamente, affollò i campi di Pratobello per bloccare l'ennesima invasione dello Stato. Che voleva trasformare i terreni dei pastori in poligoni di tiro e di esercitazione militare. Lo Stato fece saggiamente marcia indietro. Ora Orgosolo si ripropone, con altrettanta forza pacifica, per respingere un'altra invasione. Quella dell'eolico e del fotovoltaico. Con una assemblea per promuovere la raccolta di firme per un disegno di legge contro l' assalto della tecnologia verde ai patrimoni naturali della Sardegna. Un green che, nella sostanza, si sta manifestando colmo di danni collaterali. Intollerabili e insostenibili. Per le popolazioni, per i territori, per i paesaggi, per la flora, per la fauna, per il patrimonio archeologico. A tutto questo Roma non ci ha pensato. Giusto che ci pensino, con metodi gandhiani, i cittadini. Orgosolo è l' esempio da seguire. Come altri che si stanno proponendo con la stessa filosofia. Come a Selargius e come a Terra Mala (Quartu). Ma fortemente contrastati dalle amministrazioni comunali. Senza che si comprenda che la mancanza di dialogo tra istituzioni e cittadini è una espressione antistorica di arroganza e di deficienza democratica. Mario Guerrini. Orgosolo ieri e oggi.