Rombo di tuono. L'appellativo (sacro per i sardi) coniato a suo tempo da Gianni Brera per Gigi Riva. Il nuovo assessore regionale alla Sanità della Sardegna, Armando Bartolazzi, fresco di nomina, si è definito "il Rombo di Tuono" della sanità. Isolana. Una metafora ritenuta dai sardi irriverente nei confronti dell'amatissimo Gigi. Appena scomparso. E proprio su Bartolazzi, romano, residente a Roma, sta montando un forte malumore politico e di apparato. La sua presenza istituzionale in Sardegna è molto limitata. La sua attività in assessorato piuttosto ridotta. Opera talvolta in video conferenza. Espediente che userebbe anche per le riunioni di Giunta in cui non è fisicamente presente. La realtà è che la Sanità in Sardegna è in stato di assoluta emergenza. E un assessore estemporaneo, a tempo determinato, appare francamente fuori sintonia rispetto alle esigenze. La situazione del sistema salute è al limite del collasso. Ieri, Agnese Foddis, la DG del più importante ospedale dell'Isola, il Brotzu di Cagliari, con lettera ufficiale, ha dichiarato che la struttura non ha più letti disponibili. Cioè l' ospedale non è più in grado di assicurare la ragione per cui è stato creato: il diritto alla salute. Bartolazzi ha immediatamente reagito. Convocando un vertice dei dirigenti della Sanità sarda. Per oggi? No. Addirittura per martedì prossimo. L'emergenza Sanità, in Sardegna, può attendere. Secondo il Rombo di Tuono della sanità.
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