L'osservatorio di Guerrini: il dramma della sanità sarda

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Il livello essenziale di assistenza (Lea). In Sardegna. È ai minimi storici. Secondo gli ultimi rilevamenti. Cioè la Regione non è in grado di garantire "tutte le prestazioni necessarie e appropriate per rispondere ai bisogni di salute delle persone". In sostanza il diritto fondamentale all'assistenza sanitaria di ogni abitante dell'Isola è sostanzialmente negato ad una massa della popolazione sempre più consistente. Considerate le soglie di povertà sempre più elevate. Moltissimi rinunciano alle cure. Il diritto alla salute è negato indistintamente ad almeno un terzo dei sardi. Bambini compresi. Ma il problema salute (fondamentale per ogni individuo) trova sostanzialmente non adeguatamente allertati i grandi mezzi di informazione dell'Isola. Disattenzione professionale? Assolutamente no. È verosimilmente più opportuno occuparsi di temi sociali (peraltro ugualmente rilevanti) nei quali sono in ballo i grandi "affari". Chi ha i soldi, ricorre alla efficiente sanità privata. Per gli altri ci sono l'oblio e le sofferenze.