A partire da domani, entrerà in vigore una nuova normativa europea che cambierà il modo in cui siamo abituati a utilizzare le bottiglie di plastica. La direttiva (UE) 2019/904, nota anche come direttiva SUP (Single Use Plastic), obbliga infatti tutte le bottiglie di plastica con capacità inferiore ai tre litri ad avere tappi che non si staccano completamente dalla bottiglia. Questa norma è stata ideata per ridurre la dispersione di plastica nell’ambiente e promuovere un’economia più circolare.
L’idea di tenere i tappi attaccati alle bottiglie non è nata per caso. Secondo dati raccolti da diverse organizzazioni ambientali, i tappi delle bottiglie sono tra i rifiuti plastici più comuni trovati sulle spiagge e nei mari?. Questi piccoli oggetti spesso sfuggono ai processi di raccolta e riciclo, finendo per inquinare gravemente l’ambiente marino e terrestre. Non solo rappresentano un pericolo per la fauna, che può ingerirli e soffocare, ma contribuiscono anche alla diffusione delle microplastiche, particelle di plastica che si infiltrano nella catena alimentare umana??.
La direttiva è stata promossa dalla Commissione Europea come parte di un pacchetto più ampio di misure volte a ridurre l’uso della plastica monouso. Questo pacchetto include anche il divieto di immissione sul mercato di prodotti come posate e piatti di plastica, cannucce, bastoncini cotonati e altri oggetti simili. L’obiettivo principale è quello di diminuire significativamente l’inquinamento da plastica, che rappresenta l'85% dei rifiuti marini??.
Da domani, tutte le bottiglie di plastica vendute nell'Unione Europea dovranno avere i cosiddetti "tethered caps", ossia tappi che rimangono attaccati alla bottiglia anche dopo l’apertura. Questo piccolo cambiamento ha un grande impatto pratico: il tappo, essendo fisicamente connesso alla bottiglia, è meno probabile che venga disperso nell’ambiente. Inoltre, facilita il processo di riciclo, poiché il tappo e la bottiglia vengono smaltiti insieme, migliorando l'efficienza del riciclo e riducendo i costi di gestione dei rifiuti?.
Non sono mancate le polemiche. Alcuni consumatori trovano scomodi i nuovi tappi, sostenendo che rendono più difficile versare il contenuto senza rovesciarlo. Altri criticano la misura come un semplice palliativo, sottolineando che il vero problema è rappresentato dalle bottiglie stesse, che continuano a essere prodotte in grandi quantità?.
Nonostante le critiche, la direttiva rappresenta un passo avanti verso una gestione più sostenibile dei rifiuti plastici. Le aziende del settore bevande, come Coca Cola e San Benedetto, hanno già iniziato ad adottare questi nuovi tappi, promuovendo il cambiamento con campagne di sensibilizzazione. L'implementazione di questa norma riflette un impegno crescente verso la riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento delle pratiche di riciclo??. Da domani ci abitueremo a vedere bottiglie di plastica con tappi che non si staccano. Questa piccola rivoluzione è parte di un impegno più ampio e necessario per proteggere il nostro pianeta dai danni della plastica monouso. Solo il tempo ci dirà se questa misura sarà davvero efficace nel ridurre l’inquinamento, ma rappresenta certamente un tentativo importante di affrontare un problema globale.
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