Protezione dalle minacce informatiche: La camera di commercio di Cagliari-Oristano si unisce alla Polizia di Stato

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  Domani, 2 luglio, a Cagliari, sarà firmato un protocollo d'intesa tra la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano e il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale “Sardegna”. L'accordo, che sarà siglato dal Dirigente del C.O.S.C. “Sardegna” Francesco Greco e dal segretario generale della CCIAA Cristiano Erriu, mira a proteggere le imprese del territorio dai crimini informatici. Alla cerimonia, che si terrà alle 11 nella sede della CCIAA, parteciperanno il Questore di Cagliari, Rosanna Lavezzaro, e il presidente dell’ente camerale, Maurizio de Pascale. Ma perché questo accordo proprio ora? La crescente digitalizzazione ha portato con sé non solo vantaggi ma anche vulnerabilità. Gli attacchi informatici, che possono paralizzare le infrastrutture critiche e compromettere la sicurezza dei dati, sono in aumento. Per le imprese, soprattutto quelle piccole e medie, la protezione dai crimini informatici è diventata una priorità assoluta. Negli ultimi anni, la Sardegna ha visto un incremento di questi crimini, spesso con danni significativi per il tessuto economico locale. Le paure dietro questo accordo sono fondate. L'aumento dei crimini informatici è spesso legato alla maggiore esposizione digitale delle imprese. 

  Phishing, ransomware, e altri tipi di attacchi informatici possono compromettere seriamente l’operatività delle aziende. Inoltre, la vulnerabilità delle infrastrutture critiche può avere ripercussioni sull'intera economia regionale. La collaborazione tra la Camera di Commercio e la Polizia Postale non è quindi solo una formalità, ma una necessità per creare un fronte comune contro le minacce cibernetiche. Il protocollo prevede la condivisione e l’analisi di informazioni per prevenire e contrastare gli attacchi informatici, nonché la segnalazione tempestiva di emergenze legate a vulnerabilità, minacce e incidenti. In Sardegna, i crimini informatici sono in crescita per diversi motivi. La regione, pur avendo un’economia basata principalmente su turismo e agricoltura, ha visto un aumento delle attività digitali, soprattutto nel settore dei servizi e del commercio. Questa digitalizzazione, se da un lato ha portato benefici, dall'altro ha esposto le aziende a nuovi rischi. La mancanza di adeguate misure di sicurezza informatica e la scarsa consapevolezza sui rischi cibernetici contribuiscono a rendere le imprese vulnerabili. Secondo i dati raccolti, l'incremento degli attacchi è stato significativo negli ultimi anni, con un aumento delle segnalazioni di incidenti e violazioni. Gli attacchi mirano spesso a estorcere denaro o a rubare informazioni sensibili, creando un clima di incertezza e paura tra gli imprenditori. L'incontro di domani non sarà solo una firma su un pezzo di carta. Sarà l'occasione per discutere concretamente di sicurezza informatica con le imprese del territorio, offrendo loro strumenti e conoscenze per difendersi. 

  La prevenzione e la reazione rapida agli attacchi sono fondamentali per mitigare i danni e garantire la continuità operativa. La Camera di Commercio di Cagliari-Oristano e la Polizia di Stato stanno facendo un passo importante verso la protezione delle imprese locali. Questa collaborazione rappresenta una risposta necessaria e tempestiva a una minaccia in continua evoluzione, e un esempio di come istituzioni e forze dell’ordine possano lavorare insieme per il bene comune. Domani, l'accordo che sarà firmato rappresenterà una promessa di protezione e supporto per tutte le imprese del territorio, affinché possano operare in un ambiente più sicuro e protetto.