Il dramma di Bruno, affetto da picacismo - Sostegno anche dalla presidente Alessandra Todde

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  Un nuovo dramma si abbatte sulla Sardegna. Bruno, un paziente affetto da picacismo, una condizione che porta a ingerire sostanze non nutritive, è stato trattato presso la struttura AIAS di Cortoghiana. La presidente della Sardegna, Alessandra Todde, ha rilasciato dichiarazioni forti e risolute a "L’Attimo Fuggente", il programma radiofonico condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi su Giornale Radio FM. 

  “Ho appreso con sgomento da una denuncia televisiva della grave situazione di Bruno,” ha detto la Todde. “Ho già parlato del caso con l’assessore alla sanità, presto ci incontreremo con Irene Testa, garante regionale delle persone private della libertà personale, che ha portato all’attenzione della stampa la vicenda. Sono sicura che, insieme, troveremo il percorso più idoneo per Bruno e per tutti i malati che vivono condizioni analoghe.” Le parole della Todde non lasciano spazio a interpretazioni: la situazione di Bruno è critica e richiede interventi immediati. 

  “Non staremo inerti, sono disponibile a confrontarci nuovamente anche tra qualche settimana per capire che cosa abbiamo fatto,” ha aggiunto la presidente, sottolineando l'urgenza e la determinazione a trovare una soluzione concreta e rapida. Questa vicenda mette in luce, ancora una volta, le gravi lacune nel sistema sanitario e assistenziale sardo. Bruno non è un caso isolato, e la sua storia rappresenta l'emblema di una gestione sanitaria che troppo spesso lascia indietro i più deboli. La presidente Todde sembra voler cambiare rotta, ma le promesse politiche devono trasformarsi in azioni tangibili. In attesa che le promesse si concretizzino, Bruno e tanti altri come lui continuano a soffrire, vittime di un sistema che troppo spesso dimentica il proprio dovere di tutela e assistenza. La Sardegna non può più permettersi di ignorare questi drammi.