In un'era in cui chiunque con una connessione internet può autoproclamarsi "critico", è diventato sempre più comune vedere commenti acidi e poco costruttivi sotto gli articoli giornalistici. "Ma che articolo è questo?" o "Non si scrive così un articolo", sono solo alcune delle frasi che troppo spesso scorrono sotto agli occhi dei lettori.
Ma c'è una domanda che questi critici dovrebbero porsi: esiste davvero un solo modo di scrivere un articolo?
La risposta è un sonoro no. L'arte del giornalismo, come ogni forma d'arte, è soggetta a interpretazione e innovazione. Così come non esiste una sola modalità per dipingere un quadro o comporre una canzone, non esiste una formula univoca per scrivere un articolo. Esistono, naturalmente, delle linee guida, delle tradizioni e dei canoni, ma come in ogni campo, c'è spazio per la sperimentazione e l'evoluzione.
Il giornalismo, nel corso degli anni, ha visto una metamorfosi nella sua presentazione. Dagli articoli lunghi e ponderosi dei giornali del XIX secolo, ai formati più brevi e concisi dei tabloid, fino all'emergere di stili ibridi su piattaforme digitali. Questa evoluzione è stata, e continua ad essere, una risposta alla trasformazione delle esigenze e delle abitudini dei lettori.
Dietro ogni scelta stilistica, c'è un motivo. Un articolo può essere scritto in forma narrativa, ad esempio, per rendere una storia più coinvolgente e attirare l'attenzione del lettore. Oppure, potrebbe adottare un tono più conversazionale per renderlo accessibile a un pubblico più ampio.
Quindi, la prossima volta che ci si imbatte in un commento negativo che critica lo stile di un articolo, vale la pena ricordare che la diversità è una ricchezza. Il giornalismo, come ogni forma d'arte, dovrebbe essere celebrato per la sua capacità di adattarsi e innovarsi, piuttosto che essere relegato in una scatola ristretta di "come dovrebbe essere fatto".
Dopotutto, è la sostanza di un articolo, la sua capacità di informare, illuminare e ispirare, che dovrebbe essere al centro del dibattito, e non le scelte stilistiche dell'autore.
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