L'EDITORIALE Una rivoluzione di rispetto: Verso un futuro senza violenza

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  Arginare la violenza sulle donne non solo è possibile, ma è un imperativo morale per ogni società civile. Per farlo, sono necessarie misure serie e ben definite, accompagnate da una magistratura che sia veramente all'altezza del compito. Il primo e forse il passo più cruciale è l'intervento educativo nelle nostre istituzioni scolastiche, fin dalla tenera età.

  È indispensabile instillare nelle menti dei giovani la cultura del rispetto di genere, dell’empatia e una sana comprensione dell'amore e della sessualità. D'altro canto, è fondamentale offrire un sostegno "concreto ed immediato" alle donne vittime di violenza. Troppe volte, quando una donna alza la voce e denuncia il proprio aggressore, si trova paradossalmente in una situazione di maggiore pericolo. 

  Per questo motivo, strumenti come il braccialetto elettronico, utilizzato già in seguito alle prime segnalazioni di molestie gravi, possono fare la differenza. E non possiamo dimenticarci del maltrattante: l'obbligo di frequentare sessioni di terapia con uno psicologo è cruciale. Quando un aggressore arriva al punto di uccidere, il suo stato mentale diventa spesso ossessivo, e al di là delle misure di polizia, ciò che potrebbe realmente fare la differenza è un intervento mirato sulla sua sfera emotiva. Questo può aiutarlo a riconoscere e comprendere la gravità dei suoi comportamenti. 

  Poi, vi è la questione delle pene. Esse devono essere proporzionate e incisive. Chiediamoci: è davvero accettabile che un individuo possa tornare in libertà dopo soli 7 anni? Cosa ci dice questo sulla valutazione che facciamo del valore della vita umana? Infine, ma non meno importante, è il ruolo dei mezzi di comunicazione. Viviamo in un'epoca in cui la violenza è onnipresente: nei programmi televisivi, nei film, nella stampa. Abbiamo il dovere di esercitare un maggiore controllo e tutela. La sovraesposizione della donna come mero oggetto deve cessare. Dobbiamo, invece, celebrare e valorizzare le molteplici qualità e peculiarità delle donne. 

  Mentre il focus di questa discussione riguarda la violenza contro le donne, è essenziale riconoscere e condannare ogni forma di violenza, indipendentemente dalla vittima. La violenza contro gli uomini, spesso taciuta e nascosta, merita altrettanta attenzione e azione. Ma non dobbiamo fermarci qui: il maltrattamento degli animali e l'aggressione alla natura stessa, come il disboscamento eccessivo e l'inquinamento, sono manifestazioni della stessa mancanza di rispetto e empatia. La violenza, sotto ogni forma, è una piaga per la società e per il pianeta. Solo adottando un approccio olistico, che consideri ogni essere vivente e l'ambiente stesso, possiamo sperare di costruire un futuro più pacifico e rispettoso per tutti.

 Abbiamo davanti a noi la possibilità di una rivoluzione culturale. Può sembrare un percorso lento, ma è assolutamente realizzabile. E ogni passo in avanti ci avvicina a una società più giusta e sicura per tutti.