Cagliari, il nuovo Regolamento vieta (anche) i panni stesi

Lo scorso 31 dicembre, la giunta comunale di Cagliari ha approvato un nuovo Regolamento di Sicurezza, contenente una serie di provvedimenti che hanno fatto discutere. Il primo cittadino del capoluogo di Regione, Paolo Truzzu, ha spiegato che “con questo Regolamento abbiamo la possibilità di scoraggiare certi atteggiamenti e di far capire che se tutti ci comportiamo in un certo modo, viviamo meglio e la città sarà più pulita e vivibile”, come si apprende dal sito istituzionale del Comune di Cagliari. Il documento ha sostituito il Regolamento precedente, che era in vigore dal 1931; ragion per cui, il sindaco Truzzu, ha sottolineato l’importanza delle nuove disposizioni, necessarie per “adeguare il concetto di Sicurezza Urbana ai nostri tempi”.

I divieti del nuovo Regolamento

Il Regolamento di Sicurezza approvato dalla giunta comunale di Cagliari dispone il “divieto di bivacco e accattonaggio” in tutti i luoghi pubblici rientranti nel territorio del comune; in aggiunta, viene esplicitamente vietato di chiedere l’elemosina. Tra le attività “vietate nei luoghi pubblici” invece, figurano: restare a torso nudo o in costume da bagno, abbandonare per terra o per strada rifiuti e mozziconi di sigarette. Il Regolamento vieta anche il consumo di bevande alcoliche ai minori di 18 anni e stabilisce che “è vietato consumare e/o detenere in luogo pubblico, al fine del consumo, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione”, a meno che non si utilizzino gli spazi in concessione agli esercizi autorizzati alla somministrazione di alcolici.

Per quanto riguarda la conservazione delle spiagge cittadine, il Regolamento introduce il divieto di fumare e di portare con sé oggetti in plastica monouso. Nelle aree verdi, invece, viene disposto il divieto di bivaccare, accendere fuochi, molestare la fauna, calpestare i prati laddove non sia consentito e danneggiare la flora.

Vietato stendere i panni (se gocciolano)

Tra le “norme a tutela della civile convivenza”, il Regolamento cittadino ne include una che disciplina la “caduta di acqua sulla pubblica via”. In particolare, secondo quanto disposto dall’articolo 22, “E' vietato stendere panni, indumenti, tappeti e simili dalle finestre e dalle terrazze se ne consegue lo stillicidio sulla strada o sulle aree aperte al pubblico transito, salvo quanto diversamente stabilito con ordinanza del Sindaco”.

Si tratta di un ‘divieto’ comune a numerose amministrazioni comunali che, per preservare il decoro urbano, vietano di stendere il bucato su balconi e terrazze qualora questi insistano su una strada pubblica o un altro tipo di spazio parimenti visibile o accessibile dal pubblico. In aggiunta, il divieto di far sciorinare l’acqua (non solo sul suolo pubblico ma anche su un’altra proprietà privata) riprende la giurisprudenza inerente alla possibilità di lasciare ad asciugare il bucato all’esterno della propria abitazione. In sostanza, non esistendo alcuna norma o legge specifica a livello nazionale, la Cassazione ha stabilito che l’eventuale gocciolamento, se interessa una proprietà altrui, può cagionare un danno. Di conseguenza, a meno che non sia espressamente vietato, è bene accertarsi che i capi siano ben strizzati prima di lasciarli ad asciugare all’esterno (senza dimenticare le disposizioni del regolamento condominiale).

Per ovviare a problemi di questo tipo, esistono diverse soluzioni; quella più economica consiste nell’utilizzare uno stendino pieghevole o a colonna. Si tratta di prodotti estremamente economici, in vendita presso qualsiasi merceria o rivendita di articoli per la casa. In alternativa, però, è possibile optare per una soluzione ancora più pratica e molto più versatile: gli stendibiancheria online, come quelli che si possono trovare su un e-commerce specializzato come Stendinik. Questo sistema può essere installato all’interno o all’esterno, così da sfruttare superfici che altrimenti resterebbero inutilizzate. Si tratta di un accessorio semplice da installare e facile da usare, grazie al meccanismo a corda ed alle staffe per il bucato, disponibili in varie lunghezze.