Non si sono persi in chiacchere i ragazzi della Media 2 + Fertilia di via De Biase per portare a buon fine l'elezione del mini Mayor, il sindaco delle terze E e D. Hanno affrontato l'impegno con serietà, hanno creduto nel progetto della loro insegnante di inglese Vanna Muroni e hanno svolto tutte le fasi di una campagna elettorale nel rispetto delle regole. A differenza dei loro colleghi più grandi. E così la fascia tricolore della De Biase è andata a Mario Melis (3a E) che ha battuto al ballottaggio il suo avversario, Luca Spada (3a D) ottenendo 24 preferenze contro 18. Per evitare non impossibili combine a votarli sono stati i ragazzi di altre due classi, quelli della terza H e G.Tanto per capire che non si è tratttato di una scampagnata o di una ricreazione prolungata, tutte le fasi del mini Mayor sono state affrontate in lingua inglese. I candidati, che per onorare il loro ruolo si sono presentati agli elettori in cravatta, hanno presentato i loro programmi, sollecitato il voto dei compagni, manifestato gli obiettivi che intendevano perseguire, sempre e soltanto in inglese. E non è stata una fatica, anzi, si ha la sensazione che si siano perfino divertiti e questa considerazione dimostra la valdità del progetto e l'impegno profuso dalla stessa insegnante peraltro non nuova a sperimentazioni del genere. Il nuovo mini Mayor, per sua fortuna, non dovrà ora affrontare le questioni legate alla gestione della amministrazione pubblica, ma l'esperienza vissuta, insieme ai suoi compagni e all'avversario del ballottaggio, è indubbiamente servita a migliorare il suo inglese. Ma oltre alla lingua dalla competizione elettorale della Media 2 + Fertilia sono venuti alla luce quei desideri di ragazzi che appena tredicenni guardano alla loro città con attenzione : la pulizia, il decoro urbano, la valorizzazione dei prodotti dell'agroalimentare, il chilometro zero negli acquisti, e in particolare quei risvolti di carattere sociale che sembrano così lontani dagli adolescenti ma invece sono sentiti. Gli spazi per il tempo libero, il rispetto degli anziani, la difesa dell'ambiente. Un valore aggiunto che servirà loro nella vita e che ha indubbiamente arricchito il progetto del mini Mayor.E forse era anche questo l'obiettivo della professoressa Vanna Muroni , che ha voluto coinvolgere i ragazzi in una operazione che oltre alla didattica e al perfezionamento della lingua, ha trasformato le lezioni in classe in una occasione di incontro e confronto tra gli stessi ragazzi, naturalmente con la lingua d'oltre Manica. “ I nostri ragazzi –evidenzia Vanna Muroni – hanno gradito l'iniziativa perchè nel corso della sua evoluzione si è rivelata un meccanismo ancora più semplice per l'apprendimento della lingua. E' stata una bellissima esperienza anche per me e per Nicòla, la nostra preziosa collega di lingua madre, che spero di ripetere anche il prossimo anno con i ragazzi delle terze “. L'esperienza e le dinamiche della scuola portano l'insegnante a parlare delle prossime terze, che saranno sempre E,D,H,G ma non ci saranno più loro, i ragazzi del corso 2012 che prenderanno strade diverse, il classico, lo scientifico, tecnico e chissà ancora quali percorsi. Ma certamente Mario, Luca e tutti gli altri, dovunque andranno, non dimenticheranno questa esperienza, vissuta in maniera fresca, pulita, con entusiasmo in un contesto formativo certamente di alto livello.
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