Street food sardo: dalla tradizione alle tendenze di oggi

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Se c’è una tendenza fortissima nel variegato mondo della ristorazione, quella è lo street food, un tempo sinonimo di cibo economico e senza troppe pretese, oggi baluardo delle tradizioni culinarie popolari e avamposto della creatività degli chef stellati.

Difficile capire quando è nato lo street food: probabilmente era già una pratica viva in epoca romana, forse una spinta decisiva l’ha ricevuta quando il conte di Sandwich, mentre sedeva ai tavoli di gioco, creò il famoso panino che porta il suo nome tra una mano e l'altra; in ogni caso, negli ultimi anni si è assistito un boom di imprese, attività, festival di street food che vanno a ripescare, attualizzandole, le tradizioni enogastronomiche locali oppure propongono cibi e preparazioni di altri paesi e altre culture, spesso mixandole con le proprie in una riproposizione da strada della cucina fusion.

Non fa eccezione la Sardegna, che in quanto a street food può contare su una profonda e ricca cultura enogastronomica. Negli ultimi anni si è assistito a una vera esplosione del fenomeno: secondo i dati elaborati dall’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, nel 2018 le imprese di “attività di ristorazione ambulante” censite erano 156, una crescita del 56% rispetto ai precedenti 5 anni. Dati che non mentono: lo street food è più di una moda, è una realtà produttiva concreta che può valorizzare il patrimonio culinario sardo e, collateralmente, l’imprenditoria giovanile, visto che moltissime nuove realtà di street food appartengono a under 35. Eventi come il Sardinia Food Awards testimoniano come la cucina made in Sardinia sia destinata a diventare volano dell’economia e vessillo culturale della Sardegna.

A proposito di patrimonio culinario, la Sardegna può vantare molti piatti che si prestano facilmente a diventare street food. La panada, in primis: questo tortino di farina e strutto, cotto al forno e ripieno di carne d’agnello tagliata a pezzetti con un battuto di lardo, prezzemolo, aglio, pepe e sale, è tra le pietanze più amate in tutta la Sardegna. Originaria, pare, di Oschiri, conosce numerose varianti in tutta la regione: per esempio, nel cagliaritano si può trovare ripiena con pezzetti di anguilla, a Nuoro con manzo e maiale, in altri casi ripiene di verdure.

Degno “compagno” della panada è il classico pane ripieno di purpuzza, una sbriciolata di maiale con sale, pepe, aceto e altre spezie, oppure con la salsiccia. Si presta facilmente a essere mangiata “per strada” anche la classica spianata sarda, condita con ripieno di carne, di salumi o di verdure del posto. Anche il pane guttiau può essere servito in versione da passeggio, come il pani frattau, pane carasau bagnato nel brodo condito con sugo di pomodoro, pecorino e uova.

Non dobbiamo poi dimenticare i culurgiones, uno dei simboli della Sardegna, e il resto della pasta fresca che, da sempre, viene preparata in diverse varianti in tutte le parti della regione. Maialetto, agnello, frattaglie sono pietanze che sempre più spesso si ritrovano nella versione street food, così come il casu arrustu, una fetta di peretta o casizolu arrostito su una piastra e servito con pani carasau o spianata sarda.
Passando ai dolci, non possiamo non citare la seada, il succulento raviolo ripieno di formaggio fritto e condito con miele sardo, amatissimo anche dai turisti che visitano la nostra terra, così come le zeppole (o zippole) e i fatti fritti, tipiche del periodo del Carnevale.

E se a Cagliari è d’obbligo una tappa dal “caddotzone”, ad Alghero, così come a Calasetta, Carloforte e Sassari, ci si può rifare le pupille gustative con l’ottima farinata di ceci.

Lo street food sardo, dunque, può attingere da un patrimonio enorme di sapori e pietanze, che diventano tendenza anche in altre parti d’Italia: un esempio è quello del carasino, cioè il “pane carasau in forma di panino”, proposto dal locale Il Carasino by Sardò di piazza Argentina, a Milano, un foglio di pane carasau in doppia cottura proposto in tante varianti: con arrosto di tacchino, con tonno, con salsiccia sarda…

La cucina sarda, con il suo ricco ventaglio di sapori inimitabili, ben si presta alle ultime tendenze legate allo street food, un mondo che si allarga sempre di più e che conosce sempre più successo tra gli chef stellati: basti pensare al food festival organizzato in Costa Smeralda dal famoso Heinz Beck nel 2016, Follow the Star, che prevedeva ben 3 edizioni, di cui una tutta dedicata alla Sardegna, la celebrazione di un universo di gusto unico al mondo.