Inedito decreto dell'arcivescovo di Sassari

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  L'Ufficio Comunicazioni Sociali dell'archidiocesi di Sassari ha diffuso una nota che pubblichiamo di seguito : "Lunedì 7 gennaio, mons. Gian Franco Saba ha emesso un decreto sull’utilizzo dei loghi e dei titoli della nostra Diocesi. Il motivo di un intervento tanto insolito e completamente inedito è da ricercare nella volontà di generare una nuova sensibilità ecclesiale verso quei “segni” tanto piccoli quanto comuni, spesso sottovalutati nell’utilizzo pratico di tante iniziative, ma che contribuiscono ad esprimere la sollecitudine pastorale del Vescovo, dei suoi collaboratori e di tutti i fedeli coinvolti nell’animazione evangelica della Comunità diocesana.

   Lo stemma riconoscibile della nostra Chiesa, insieme al suo titolo, non sono una mera certificazione o un elemento decorativo che accompagna tradizionalmente i sussidi grafici o visivi: essi esprimono la consapevolezza di un’azione condivisa, di una convocazione comune alla corresponsabilità e alla comunione. Le immagini, piccole o grandi, uniche o facilmente riproducibili, da sempre educano e accompagnano il Popolo di Dio verso una riflessione più profonda delle verità di fede in esse condensate. Inoltre il mondo civile insegna: liberatorie, tutela della privacy, certificazioni, riproducibilità, identificazione di marchi, utilizzo commerciale e riconoscibilità hanno segnato la normativa laica sull’importanza di questi piccoli ma indispensabili “segni”.

  Anche mons. Saba, in questo nuovo corso, vuole manifestare un invito ad una maggiore comprensione di essi, attraverso questo atto legislativo e pastorale che ne vuole valorizzare e regolare l’utilizzo. Può essere un richiamo a riscoprire e discernere il modo in cui il volto della nostra Chiesa si manifesta e convoca i suoi figli.