In prospettiva dello storico incontro che avverrà il giorno de “Sa die de sa Sardinia” fra l’assemblea regionale sarda e quella corsa, il Teatro S'Arza, con il Patrocinio del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, del Comune di Sassari e del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, ha voluto evidenziare l’importanza storica di tale iniziativa presentando lo spettacolo itinerante “Pasquale Paoli e Giovanni Maria Angioy: la Repubblica Corsa e i moti antifeudali in Sardegna”, uno spettacolo rievocativo delle vicende storiche che hanno portato all’indipendenza della Corsica dal dominio della Repubblica di Genova nel 1755 e delle sommosse popolari antifeudali in Sardegna del biennio 1795/1796, spettacolo curato dal regista del S’Arza Teatro Romano Foddai.
In un abbraccio immaginario fra i due leader dell’autonomismo e dell’indipendentismo sardo e corso, si vuole far rilevare l’importanza storica di un’azione che le due Isole insieme intendono portare in Europa per far valere i loro diritti e cercare di migliorare cosi le condizioni di vita delle loro popolazioni proprio come cercarono di fare Pasquale Paoli e Giommaria Angioy.
La ricostruzione storica, a cui ha collaborato lo storico professor Federico Francioni, racconterà i momenti salienti dei moti angioini come la rivolta contro le tasse feudali nel Logudoro, l’organizzazione della rivolta da parte di Gioacchino Mundula e il suo incontro con Angioy a Cagliari, la presa di Sassari e la fuga del Duca dell’Asinara, l’ingresso trionfale di Giommaria Angioy a Sassari.
Parallelamente saranno rappresentate le vicende che hanno portato alla proclamazione della Repubblica Corsa con a capo Pasquale Paoli.
Lo spettacolo verrà rappresentato sabato 23 Aprile 2016 alle ore 18,00 e si snoderà a partire da Piazza Tola per proseguire poi a Palazzo di Città, Piazza Santa Caterina, Palazzo Ducale e terminerà nella piazza del Duomo, in cui alle 19 30 verrà celebrata la Santa Messa da Don Alessandro Pilo.
Alla rievocazione partecipano: Maria Paola Dessì, Arianna Madrau, Francesco Petretto, Stefano Petretto, Andrea Piras, Dianora Sechi,
Giovanni
Salis, Antonio Unida, il coro “Amici del Canto Sardo” diretto dal Maestro Salvatore Bulla, i corpi di ballo sardo dell'“ACF Thathari” e di Nulvi e i
loro bambini, i Tamburinaggi dei Gremi della città di Sassari e l’Intergremio della città di Sassari.
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