Gli Afterhours a Cagliari hanno fatto ballare le piccole iene

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Dopo oltre vent’anni gli Afterhours tornano a Cagliari e lo fanno in grande stile, il loro stile, con la musica protagonista, l’energia della band e un Manuel Agnelli che fa dimenticare ciò che c’è scritto nella sua carta d’identità. Migliaia di persone e l’arena in Fiera gremita hanno cantato, ballato, si sono divertiti ed hanno potuto ripercorrere tappe della loro vita in cui le canzoni degli Afterhours li hanno accompagnati. Le tracce di “Ballate per piccole iene” hanno aperto il concerto e non hanno certo tradito le aspettative coinvolgendo il pubblico e, mostrando l’energia e la passione con la quale la band ha riportato alla luce quest’album storico, hanno portato tutti nel mondo Afterhours. La cover di De Andrè, “La canzone di Marinella”, ha introdotto la parte successiva del concerto nel quale Manuel &Co dovevano ripercorrere altri brani iconici della loro carriera e su “Strategie” la musica si abbassa, il pubblico continua a cantare e la band non si ferma. Sembra quasi fatto di proposito perché l’emozione nel sentire tre generazioni intonare strofe e ritornello, sembra faccia fermare il tempo, ma di fatto si ferma il concerto, la band scende dal palco e le luci si spengono per 20 minuti. Mentre il pubblico chiama la band sul palco, qualcuno fischia, i tecnici ripristinano tutto. Gli Afterhours tornano sul palco. Manuel Agnelli riprende la chitarra e il microfono “successe anche una ventina di anni fa quando venimmo a Cagliari. Forse a qualcuno non piacciono gli Afterhours ma sono una minoranza e rosicheranno”. Se quanto sentito nella prima parte non fosse stato abbastanza, il pubblico si riaccende, il fuoco della band sale alle stelle e riparte proprio da “Strategie”. Continua con altri storici brani “Lasciami leccare l'adrenalina”, “Dea”, “Male di miele” e ancora “Quello che non c'è” e “Non è per sempre”, dando al pubblico una serata che certamente ricorderà. A ricordare la serata non sarà solo il pubblico ma anche la band, col frontman Manuel Agnelli che ringrazia perché le aspettative del tour stanno andando oltre ciò che pensavano e rivolgendosi al pubblico ha detto: “E’ grazie a voi”. La musica è proseguita fin oltre la mezzanotte. Gli Afterhours hanno salutato le piccole iene che da tre generazioni cantano le loro canzoni. Il palco si spegne ma il concerto rimarrà di certo nell’album dei ricordi dei cagliaritani che il 1 agosto hanno scelto il divertimento e l’energia degli Afterhours.